Tesi (Alleanza cittadina) polemizza con il M5S sulla nomina degli scrutatori

CAMPI BISENZIO – La presa di posizione del Movimento 5 stelle sul metodo di nomina degli scrutatori ha suscitato la reazione di Alessandro Tesi (Alleanza cittadin) il quale ricorda al consigliere Niccolà Rigacci (M5S) di essere stato eletto rappresentante della minoranza in seno alla commissione elettorale.
“Ebbene, nonostante io avessi parlato con Rigacci per dargli la massima disponibilità a concordare la forma più idonea per individuare gli scrutatori e chiesto espressamente aggiornamenti sulla convocazione della commissione elettorale – spiega Tesi – il consigliere grillino ha ben pensato di gestire la faccenda come fosse una sua questione privata. Non ha comunicato a nessuno quali fossero le sue proposte e non si è premurato di far sapere ai colleghi di minoranza la data della riunione, quest’ultima appresa solo poche ore prima dal sito del Comune”.
Secondo Tesi non sarebbe stata imbastita alcuna trattativa ma solo ridotta la situazione ad un mero scontro faccia a faccia e aggiunge che tale atteggiamento di Rigacci sia stata “la voglia di apparire come una verginella in mezzo a loschi politicanti bramosi di potere”.
“Per quanto mi riguarda – conclude Tesi – ho solo cercato di fare ciò che Rigacci non è stato in grado di fare, ovvero nominare il maggior numero possibile di under 35. Alla fine i grillini che non volevano le quote sono stati i soli che ne hanno rivendicata una da gestire a loro gradimento. L’unica cosa grave di questa vicenda è il comportamento di Rigacci che è venuto meno al suo ruolo di rappresentante, il quale peraltro siede in quella commissione grazie ai voti di Alleanza cittadina e questo la dice lunga su quanto volessimo fare qualcosa di losco”.