Tessile, Mazzetti (FI): “Tutelare in Europa il distretto vocato a riciclo”

PRATO – “L’emergenza alluvione in Toscana non è passata. Per la piena ripartenza delle imprese, che stanno facendo sforzi ingenti per ripartire dopo i danni dell’alluvione, è determinante assicurare ristori in tempi veloci e certi; alcuni di questi, attraverso Simest, sono già stati richiesti e verranno erogati una volta completate le necessarie procedure di verifica”. […]

PRATO – “L’emergenza alluvione in Toscana non è passata. Per la piena ripartenza delle imprese, che stanno facendo sforzi ingenti per ripartire dopo i danni dell’alluvione, è determinante assicurare ristori in tempi veloci e certi; alcuni di questi, attraverso Simest, sono già stati richiesti e verranno erogati una volta completate le necessarie procedure di verifica”. Lo ha affermato l’on. Erica Mazzetti, componente VIII commissione ambiente, che sta conducendo una serie di visite nelle aziende pratesi, tra le quali alcune vincitrici dello Stefanino d’Oro quali Rifinizione Penny, Linsieme Filati, Pecci Filati. “Stiamo lavorando anche per sbloccare nuovi fondi con i ministeri competenti. L’obiettivo è arrivare a un decreto alluvione, anche in continuità con quello per l’Emilia-Romagna e l’Alto Mugello, con lo stesso commissario alla ricostruzione e le stesse modalità: solo in questo modo gestiremo la fuoriuscita dall’emergenza, con manutenzione, opere di mitigazione ma anche nuove infrastrutture affinché non succeda più”.

Come emerso, una partita decisiva “è quella del regolamento europeo – hanno ricordato gli imprenditori a Mazzetti -. Oggi siamo nettamente contrari perché, concepito così, andrebbe a frustrare e danneggiare le buone e plurisecolari pratiche e attività di riciclo, che ci contraddistinguono a livello mondiale. Bisogna dare certezze alla filiera e, quindi, per adesso il nostro è un secco no, pur lavorando assiduamente per migliorare in meglio la normativa europea così da valorizzare le attività del riciclo, che è la chiave per dare nuova vita ai materiali, nel rispetto degli imprenditori che già hanno investito in tecnologia e formazione. Da rivedere anche la norma sulla tracciabilità del prodotto, anch’essa rischia di essere controproducente”. “Mi sono state indicate come prioritarie – ha aggiunto Mazzetti – la semplificazione e la formazione degli studenti, fino ad oggi troppo scollegata dal lavoro e dai progressi della tecnologia. Gli Its possono essere un’opportunità da attivare a livello territoriale, facendo sistema. Ascoltare le imprese, come da trent’anni fa Forza Italia, è l’unico modo per fare buona politica e per proporre soluzioni concrete e incisive: continueremo così, raccogliendo idee, proposte, critiche e problemi, perché le imprese del distretto sono la nostra forza e devono essere tutelate, come il governo di Centrodestra ha iniziato a fare”.