Tirato a lucido e con tante novità: Museo Galileo Nesti, sabato 5 ottobre la riapertura con la “Festa del ferroviere”

SIGNA – Un appuntamento atteso da tempo. Da quando il museo di oggettistica ferroviaria “Galileo Nesti” ha dovuto chiudere le proprie porte ai visitatori per i necessari lavori di ristrutturazione alla stazione di Signa, dove appunto è ospitato. Un gioiello nel territorio dell’area metropolitana, che custodisce altrettanti gioielli, quelli “tirati a lucido” dall’Associazione ferrovieri Signa, […]

SIGNA – Un appuntamento atteso da tempo. Da quando il museo di oggettistica ferroviaria “Galileo Nesti” ha dovuto chiudere le proprie porte ai visitatori per i necessari lavori di ristrutturazione alla stazione di Signa, dove appunto è ospitato. Un gioiello nel territorio dell’area metropolitana, che custodisce altrettanti gioielli, quelli “tirati a lucido” dall’Associazione ferrovieri Signa, anche questa intitolata al primo presidente, scomparso nel 2010, e guidata da Salvatore Leoni (nella foto). Un appuntamento in programma sabato 5 ottobre e che coinciderà con la “Festa del ferroviere”, che da calendario “cade” il 3 ottobre. Con un programma studiato nei dettagli dagli ex ferrovieri di Signa che dell’amore per quella che era loro divisa ne hanno fatto una “bandiera”. Che adesso sventola insieme all’entusiasmo per il museo, entusiasmo che non è mai mancato, neanche nei momenti più complicati. Alle 10 benedizione in onore dei caduti sul lavoro al Parco delle rimembranze, alle 10.30 saluti istituzionali, alle 11 la tanto attesa prima visita guidata al museo rimesso a nuovo.

P.F.N.