“Tiro a segno” contro il cartello dell’autovelox di viale Etruria, Bussolin e Bisconti (Lega): “Un segnale inquietante”

FIRENZE – Una vicenda inquietante. Sollevata ieri da Lady Radio (che ringraziamo per la fotografia che pubblichiamo) e che ha provocato un ampio dibattito, non solo sui social. Si tratta dei tre fori di proiettile scoperti sul cartello con l’immagine del vigile urbano che segnala la presenza della postazione di rilevamento della velocità: in pratica, […]

FIRENZE – Una vicenda inquietante. Sollevata ieri da Lady Radio (che ringraziamo per la fotografia che pubblichiamo) e che ha provocato un ampio dibattito, non solo sui social. Si tratta dei tre fori di proiettile scoperti sul cartello con l’immagine del vigile urbano che segnala la presenza della postazione di rilevamento della velocità: in pratica, qualcuno avrebbe esploso una serie di colpi di arma da fuoco contro il “velocar” di viale Etruria, l’autovelox di ultima generazione che si trova all’imbocco della Fi-Pi-Li. Un “giallo” che inizialmente sembrava coinvolgere anche il cartello che avvisa della postazione di controllo della velocità all’imbocco del viale XI Agosto ma che poi è stato smentito dall’assessore alla mobilità di Palazzo Vecchio, Stefano Giorgetti, che ha escluso che “il segno sul cartello di viale XI Agosto sia dovuto a un proiettile”. Una vicenda sulla quale sono tornati oggi il capo gruppo Lega a Firenze Federico Bussolin e il capogruppo della Lega al Quartiere 4 Davide Bisconti. Durante un sopralluogo degli investigatori, nel primo pomeriggio della giornata di ieri, è stata recuperata almeno un’ogiva di proiettile, completamente deformata, alla base del palo che sostiene il “velocar” mentre il cartello danneggiato è già stato sostituito con uno nuovo. Secondo la testimonianza di un ascoltatore dell’emittente radiofonica fiorentina i fori erano già presenti nel pomeriggio di sabato 14 gennaio. Forse non casuale che chi ha fatto fuoco abbia mirato all’immagine stilizzata del vigile urbano, anche se alcuni segni, forse provocati dagli spari, sono visibili sulla “scatola” dell’apparecchio: se davvero fossero traccia di un proiettile, si potrebbe ipotizzare che il tiratore fosse appostato nei pressi del cancello da cui si accede al parcheggio di alcune aziende della zona.

“Esprimiamo ferma condanna – dicono Bussolin e Bisconti – per quello che è un gesto preoccupante. E, allo stesso tempo, ci teniamo a trasmettere la solidarietà al Corpo della Polizia municipale. Dal momento in cui la cronaca ricollega il gesto all’esasperazione per la strage di multe, ricordiamo che fra maggio e agosto 2022 sono state elevate 87.816 contravvenzioni solo nel “velocar” di viale Etruria (una media di 975 al giorno), all’ingresso della Firenze-Pisa-Livorno. Una situazione che creò non poche tensioni e disagi fra i cittadini. Questo dei proiettili è un fenomeno inquietante che deve subito far alzare l’attenzione dell’amministrazione comunale”.

“Gesti come questo li condanniamo duramente – concludono – e non possono essere compresi. Le istituzioni non devono ovviamente abbassare la guardia sulla difesa del Codice della strada. La Lega stessa, con il suo leader Matteo Salvini, è la prima a battersi in questo senso. Sicuramente il Comune deve però comunque prendere atto che occorre fare attenzione all’esasperazione dei cittadini. Certe reazioni spropositate sono dei segnali da non trascurare. La gente, soprattutto in un momento di crisi economica, può reagire nei modi meno immaginabili”