Titolare di un bar consegna simbolicamente le chiavi al Comune: “l’attesa equivale al suicidio”

SESTO FIORENTINO – Franco Pirozzi, titolare del Bar Latteria di viale Ariosto, accompagnato da un amico Raoul Covelli, si è presentato questa mattina alle 10 in Comune munito di mascherina e con le chiavi in mano per “lasciarle all’amministrazione comunale”. Un gesto simbolico che racconta la difficoltà dei commercianti che non possono riaprire la proria […]

SESTO FIORENTINO – Franco Pirozzi, titolare del Bar Latteria di viale Ariosto, accompagnato da un amico Raoul Covelli, si è presentato questa mattina alle 10 in Comune munito di mascherina e con le chiavi in mano per “lasciarle all’amministrazione comunale”. Un gesto simbolico che racconta la difficoltà dei commercianti che non possono riaprire la proria attività in questo periodo di emergenza sanitaria. “Consegno simbolicamente all’amministrazione comunale di Sesto Fiorentino le chiavi del mio bar, – dice Pirozzi – frutto i grandi sacrifici, al fine di sensibilizzare le istruzioni sulla tragedia socio economica che va profilandosi ed affinché anche gli altri commercianti sestesi comprendano che l’attesa passiva equivale al suicidio”.

“O gli amministratori locali prenderanno provvedimenti immediati – dice Covelli – e batteranno violentemente i pugni sui tavoli istituzionali o per i piccoli commercianti sarà bagno di sangue”.

Una situazione difficile e che lascia l’amaro in bocca. “Siamo stanchi – dice Covelli – degli amministratori locali che si rimettono passivamente ai dettami calati dall’alto sordi alle tragiche conseguenze che questi decreti anticostituzionali sortiranno inequivocabilmente ed auspichiamo che l’amministrazione comunale voglia alzare la voce per farsi sentire anche laddove pare abbiano perso il senso della realtà sulle spalle dei lavoratori. Non esiste situazione in cui la cura possa essere peggiore del male”. Le chiavi sono state consegnate alla portineria del Palazzo comunale. “Il sindaco Falchi – conclono Pirozzi e Covelli – non ci ha voluto ricevere in quanto non avevamo appuntamento ed al suo posto è intervenuto un componente il suo staff”.