Toccafondi (Italia Viva) “Al Calamandrei dopo tre giorni di pioggia allagate alcune aule”

SESTO FIORENTINO – “Adesso basta! Dopo un anno di didattica a distanza abbiamo capito quanto sia importante la scuola in presenza, lo abbiamo capito tutti, tranne qualcuno a quanto pare. Al Calamandrei, tre giorni di pioggia in un mese hanno allagato e reso inagibili per tre volte alcune aule. Città Metropolitana a che serve?” È […]

SESTO FIORENTINO – “Adesso basta! Dopo un anno di didattica a distanza abbiamo capito quanto sia importante la scuola in presenza, lo abbiamo capito tutti, tranne qualcuno a quanto pare. Al Calamandrei, tre giorni di pioggia in un mese hanno allagato e reso inagibili per tre volte alcune aule. Città Metropolitana a che serve?” È quanto afferma in una nota Gabriele Toccafondi, deputato fiorentino di Italia Viva.

“Il liceo Calamandrei ha una succursale, il Tifariti. – prosegue Toccafondi – Un mese fa diverse classi di questo edificio non hanno fatto lezione perché le aule erano allagate dopo una giornata di pioggia. Il 6 di ottobre sono arrivati gli operai, fu effettuato sul tetto un ampio intervento. Martedì, però, è piovuto ancora e alcune classi sono state di nuovo allagate, i ragazzi sono stati spostati in aule di emergenza, sono arrivati ancora una volta gli operai. Oggi, dopo che stanotte è piovuto, le classi sono nuovamente allagate, i ragazzi per questo non sono a scuola. Sicuramente torneranno di nuovo gli operai. Le province o Città metropolitane le risorse – e tante – per l’edilizia scolastica le hanno. Consiglio a chi segue politicamente la Città metropolitana di Firenze di seguire il tema dei grandi interventi ma anche di quelli minori”.

“La vicenda paradossale del liceo Calamandrei – conclude Toccafondi – dimostra che c’è bisogno di interventi che consentano ai ragazzi di fare scuola in sicurezza e in presenza. Rinnovo la richiesta a tutti i soggetti istituzionali interessati di prevedere un tavolo specifico riguardo il liceo Calamandrei per risolvere la situazione paradossale appena descritta, ma anche per ideare un piano edilizio per il suo sviluppo”.