Toccafondi (IV) “Aumentare i posti all’asilo e diminuire i costi della retta”

SESTO FIORENTINO – Aumentare i posti all’asilo e diminuire il costo della retta: è quanto chiede all’amministrazione comunale Italia Viva. “A Sesto Fiorentino sono arrivati dal 2017 a oggi quasi 850.000 euro da parte del Governo, allo scopo di aumentare i posti disponibili e diminuire la retta dei nidi, degli asili e delle sezioni primavera. […]

SESTO FIORENTINO – Aumentare i posti all’asilo e diminuire il costo della retta: è quanto chiede all’amministrazione comunale Italia Viva. “A Sesto Fiorentino sono arrivati dal 2017 a oggi quasi 850.000 euro da parte del Governo, allo scopo di aumentare i posti disponibili e diminuire la retta dei nidi, degli asili e delle sezioni primavera. – ha affermato Gabriele Toccafondi nel consiglio comunale di ieri dopo un’interrogazione a cui ha risposto l’assessore Sara Martini – Una media di 220.000 euro l’anno. I soldi ci sono stati e altri ne arriveranno. Fino ad ora tutte le strutture paritarie e private sono state considerate poco e niente, alcune risorse sono state impiegate per coprire costi generali. Dalla nuova giunta ci aspettiamo un cambio di passo”. 

“Dal 2017 il Governo ha destinato ai comuni ben 200 milioni di euro ogni anno per aumentare i posti nelle scuole per la fascia d’età 0-6 anni e per far diminuire le rette. Altrettanti ne distribuirà nei prossimi anni. – ha continuato Toccafondi – Con queste misure, la ministra Bonetti e l’intero governo vuol andare in aiuto alle giovani coppie e cercare di invertire il crollo demografico che sta avvenendo in Italia, con sempre meno nascite e una popolazione sempre più vecchia. A Sesto Fiorentino, ad esempio, la popolazione 0-14 anni è il 12% mentre quella oltre i 65 anni è il 26%, più del doppio. Gli iscritti alla primaria adesso sono 1985, due anni fa erano 2.156. Ecco che, allora, i prossimi fondi in arrivo dovranno essere impiegati ed impiegati bene, non escludendo le scuole dell’infanzia paritarie, i nidi dell’infanzia convenzionati e privati, le sezioni primavera. Ci sono famiglie che non hanno redditi alti ma pagano rette altissime perché non hanno alternative.