FIRENZE – “E’ grottesco che la Città Metropolitana abbia avviato solo ora i lavori per ripristinare la strada tra Ginestra Fiorentina e Lastra a Signa sulla Fi-Pi-Li. Adesso, in piena estate, quando la superstrada è transitata non solo da autotrasportatori, residenti e pendolari ma anche da tantissimi turisti. Quel tratto è franato a gennaio scorso ma sono serviti ben sette mesi per avviare i lavori! Sapete perché è stato perso tutto questo tempo? Giani era impegnato a portare avanti le sue promesse elettorali che sono rimaste sulla carta, cioè la costituzione di Toscana Strade Spa. Il governatore era poi troppo occupato nel battibeccare con Nardella sul chi si dovesse occupare della Superstrada”: a dirlo è Francesco Torselli, capo gruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano.
“E infine Nardella non aveva capito che poteva già iniziare i lavori nonostante che i 4 milioni di euro promessi da Giani non fossero ancora stati liquidati dalla Regione. Ma la cosa più assurda è che non basteranno i sacrifici che dovranno fare i toscani in questi mesi di cantieri. I lavori non sono risolutivi. La Fi-Pi-Li è un’infrastruttura pensata male per la quale occorre trovare una cura definitiva. Così ci rimettono soltanto i toscani che ancora una volta vengono presi in giro dalla sinistra che governa la nostra regione. La Fi-Pi-Li non è degna di un Paese civile come l’Italia e di una regione importante come la Toscana”.