Torselli (FdI): “Penalizzati ristoranti, palestre e cinema. Si doveva partire dalla tutela delle persone più fragili”

FIRENZE – “Per commentare l’ultimo Dpcm occorre partire da due evidenze scientifiche. La prima è che non esiste alcuna prova che un bar, una piscina, una palestra o un ristorante sia un luogo di maggior contagio rispetto ad altri. Anzi, il numero di nuovi positivi è tornato a crescere nel momento in cui si sono […]

FIRENZE – “Per commentare l’ultimo Dpcm occorre partire da due evidenze scientifiche. La prima è che non esiste alcuna prova che un bar, una piscina, una palestra o un ristorante sia un luogo di maggior contagio rispetto ad altri. Anzi, il numero di nuovi positivi è tornato a crescere nel momento in cui si sono riaperte scuole e uffici. Bar, ristoranti, palestre e teatri sono sempre rimasti aperti durante il periodo estivo, quando la curva dei contagi diminuiva anziché salire”. A parlare così è Francesco Torselli, capo gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, commentando la comunicazione del presidente Giani sull’emergenza Covid.

“La seconda evidenza scientifica – ha aggiunto Torselli – consiste nel fatto che sono le persone anziane o che hanno, in media, almeno tre patologie pregresse ad essere colpite in modo più virulento dal Coronavirus. Ebbene, cosa è stato fatto per queste categorie? Le Rsa sono ancora i luoghi in cui i nostri anziani sono maggiormente colpiti dal Covid, perché i partiti al governo regionale e nazionale non si sono preparati? Perché Pd, Italia Viva e Movimento 5 stelle sono stati mesi a discutere se adottare banchi con le ruote o meno nelle scuole anziché stabilire un sistema di tutele sanitarie più solido per le persone fragili?”.

“Sorprende sentire in quest’aula esponenti della maggioranza che contestano le disposizioni dell’ultimo decreto del Presidente del Consiglio. Eppure a governare con Conte a Roma c’è il Pd, il partito del governatore Giani, ed è quel partito ad aver stabilito che ristoranti e pub non lavorassero più dalle 18 e la chiusura totale di palestre, centri sportivi, teatri e cinema. Questa mattina abbiamo portato la nostra solidarietà ai lavoratori della ristorazione, a quelli dello spettacolo e ai tassisti che stavano manifestando in centro a Firenze. Il nostro partito, da quando è scoppiata la pandemia, ha ribadito più volte che certe categorie economiche rischiavano più di altre e adesso con l’ultimo Dpcm sono stati penalizzati proprio quei lavoratori che avevano investito per tutelare la loro clientela da un eventuale contagio. Noi, riteniamo che questo parziale lockdown non abbia senso e che, anzitutto, occorra tutelare i più deboli”, ha concluso Torselli.