Torselli (FdI): “Scuola, è una fiera del paradosso: distanziati in aula ma pigiati come sardine in treno e tramvia”

FIRENZE – “E’ una fiera del paradosso. A Firenze, come a Roma, la scuola è stata messa all’ultimo posto delle priorità di Governo e siamo arrivati all’assurdo: i nostri figli sono distanziati in aula ma pigiati come sardine nei mezzi pubblici. Stiamo commettendo gli stessi errori di settembre che sono costati la seconda ondata. Oggi, […]

FIRENZE – “E’ una fiera del paradosso. A Firenze, come a Roma, la scuola è stata messa all’ultimo posto delle priorità di Governo e siamo arrivati all’assurdo: i nostri figli sono distanziati in aula ma pigiati come sardine nei mezzi pubblici. Stiamo commettendo gli stessi errori di settembre che sono costati la seconda ondata. Oggi, come all’inizio dell’anno scolastico, ci ritroviamo a pochi giorni dalla riapertura delle scuole ed è ancora un caos. I presidi sono costretti a vedere e rivedere la turnazione degli studenti, i professori non sanno se e come poter proseguire il loro programma scolastico e i nostri figli stanno continuando a perdere momenti preziosi per la loro formazione. presidente Giani, è un’assurdità far tornare i ragazzi delle secondarie in classe solo per pochi giorni. Così non si sconfigge la pandemia”. E’ quanto affermato da Francesco Torselli, capo gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale.

“Intanto assistiamo a un vergognoso rimpallo di responsabilità tra Regioni e Governo. Se Conte non darà il via libera il 7 gennaio, e Giani è così convinto che il sistema toscano sia pronto a garantire la sicurezza di studenti e personale scolastico, il governatore si faccia coraggio e firmi un’ordinanza con cui far rientrare in classe il 50% degli alunni delle secondarie. Temiamo, però, – spiega Torselli – di essere ancora una volta di fronte ad annunci e un eccesso di ottimismo da parte del nostro Presidente della Regione”.

“Per mesi – conclude Torselli – la maggioranza ha discusso su banchi con le rotelle e se far indossare la mascherina ai bambini per andare alla toilette, mentre ci sono moltissimi problemi irrisolti. Uno su tutti: i ragazzi positivi da oltre 21 giorni ma asintomatici possono tornare a scuola? Nessuno ha ancora saputo dare una risposta”.