Torselli (FdI): “Troppi ritardi sulla rete ferroviaria. Trenitalia e Rfi si beffano della giunta regionale”

FIRENZE – “La scorsa è stata una settimana infernale per i pendolari toscani e questa è partita nel peggiore dei modi. Non è passato giorno senza che i treni non siano arrivati o partiti in ritardo da Santa Maria Novella. L’apice è stato raggiunto giovedì scorso in occasione dello sciopero generale. I treni di pochissime […]

FIRENZE – “La scorsa è stata una settimana infernale per i pendolari toscani e questa è partita nel peggiore dei modi. Non è passato giorno senza che i treni non siano arrivati o partiti in ritardo da Santa Maria Novella. L’apice è stato raggiunto giovedì scorso in occasione dello sciopero generale. I treni di pochissime linee sono partiti nella cosiddetta fascia garantita”: a dirlo è Francesco Torselli, capo gruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano (nella foto).

“Questa mattina – aggiunge – non c’era lo sciopero ma i disagi si sono fatti sentire. Si sono verificati ritardi anche fino a 100 minuti a causa dell’ennesimo guasto dell’AV. E’ ormai evidente che Trenitalia e Rfi prendono in giro la giunta Giani e la sinistra toscana non ha la forza di imporsi con le società. Sulle nostre linee ferroviarie viaggiano treni vecchissimi, ci sono ancora linee ad un binario solo, e addirittura passaggi a livello che tagliano a metà le città. La cabina di regia voluta dall’assessore Baccelli con Rfi e Trenitalia non basta. La giunta deve pretendere che le società rispettino il contratto di servizio, in particolare pagando forti penali nel caso di ritardo. Invece che fare la voce grossa, la Regione è addirittura pronta a rimandare i progetti previsti sul nostro sistema ferroviario. I nostri amministratori dovrebbero provare, anche solo per un giorno, cosa significhi vivere da pendolari. Svegliarsi la mattina, andare in stazione, in attesa del treno per andare a lavoro, con la costante paura che questo giunga in ritardo”