Toscana Aeroporti, mozione Stella (FI): “Prorogare Cigs per tutto il 2021, ci sono 900 lavoratori a rischio”

FIRENZE – Prorogare la cigs per i 900 lavoratori di Toscana Aeroporti per almeno tutto il 2021. E’ quanto chiede una mozione depositata dal capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella. “Il 31 marzo prossimo – dice Stella – scadrà la cassa integrazione per i dipendenti di Toscana Aeroporti, cigs scattata lo […]

FIRENZE – Prorogare la cigs per i 900 lavoratori di Toscana Aeroporti per almeno tutto il 2021. E’ quanto chiede una mozione depositata dal capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella. “Il 31 marzo prossimo – dice Stella – scadrà la cassa integrazione per i dipendenti di Toscana Aeroporti, cigs scattata lo scorso anno a causa dell’emergenza Covid che ha messo in ginocchio il settore dei trasporti aerei e del turismo. Purtroppo è un settore che gli analisti prevedono non tornerà al normale funzionamento presumibilmente almeno fino al 2022/2023. Per questo è necessario sostenere i lavoratori di un comparto che, quando l’emergenza sarà passata, tornerà a essere centrale nello sviluppo e nel rilancio economico e occupazionale della Toscana”.

“Toscana Aeroporti Spa – aggiunge Stella nella mozione – è la società di gestione degli scali aeroportuali di Firenze e Pisa, nata dalla fusione di Aeroporto di Firenze Spa (società di gestione dello scalo Vespucci di Firenze) e la Società Aeroporto Toscano Spa (società di gestione dello scalo Galilei di Pisa), l’azionariato della società è composto, anche se per una percentuale minoritaria, dalla Regione Toscana”. Per questo la mozione invita la giunta regionale a impegnarsi per “far prorogare la Cassa integrazione ai dipendenti per almeno tutto il 2021”, ad “adoperarsi per salvaguardare i livelli occupazionali, diretti e di indotto, degli aeroporti di Pisa e Firenze”, e a “lavorare in sinergia con i ministri dell’economia e delle infrastrutture, perseguendo un’unità di intenti per fronteggiare la straordinarietà e la drammaticità della situazione”.