FIRENZE – Le sigle sindacali aprono lo stato di agitazione per la situazione prospettata da Toscana Aeroporti sull’attività di stivaggio bagagli. Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti Uil e Ugl Trasporti di Firenze dichiarano che “il 12 novembre la dirigenza ci ha annunciato che tutte le attività di stivaggio dei bagagli saranno esternalizzate con una procedura di gara europea, con buona pace di quei lavoratori che ci lavorano e di quei precari che al termine della stagione estiva non hanno visto rinnovato il contratto a tempo determinato”.
Proseguono i sindacati: “Come possiamo convenire con tali scelte quando tutti i mesi l’azienda dichiara record di passeggeri rispetto all’anno precedente e si punta ad arrivare a 2,4 milioni di passeggeri alla fine del 2015, quando oggi in azienda si fanno 1800 ore di straordinario al mese, invece di stabilizzare i precari e passare lavoratori da Part-time a Full-time?”.
“Il paradosso – concludono le sigle di Cgil, Cisl e Uil – è che alla nostra richiesta di stabilizzare precari e creare nuovi posti di lavoro, anche attraverso gli strumenti legislativi previsti dal governo, l’azienda ha detto sempre di no, e si preferisce esternalizzare l’attività”.