Toscana, passeggiate consentite da maggio. Il Consorzio: “Occasione per scoprire fiumi e torrenti”

FIRENZE – L’ultima ordinanza regionale in materia di Coronavirus, la numero 46 del 29 aprile, autorizza, a partire dal 1 maggio, lo svolgimento di attività motoria in sicurezza nel proprio Comune. Le uscite, a piedi o in bicicletta saranno consentite solo in modo individuale o da parte di genitori con i propri figli minori, di […]

FIRENZE – L’ultima ordinanza regionale in materia di Coronavirus, la numero 46 del 29 aprile, autorizza, a partire dal 1 maggio, lo svolgimento di attività motoria in sicurezza nel proprio Comune. Le uscite, a piedi o in bicicletta saranno consentite solo in modo individuale o da parte di genitori con i propri figli minori, di accompagnatori di persone non completamente autosufficienti o di residenti nella stessa abitazione, da iniziare e concludersi presso la stessa con l’obbligo invariato di distanziamento sociale verso tutti gli altri.

Dunque in Toscana, con la fase 2, si torna ad uscire, da soli o in famiglia ma soprattutto con grande responsabilità: per questo, per svolgere un po’ di attività motoria, sarà ancora consigliabile preferire i boschi e le campagne piuttosto che le piazze e le vie dei centri abitati e dunque quale migliore occasione per riscoprire i sentieri e percorsi lungo i fiumi e torrenti del proprio Comune.

“In queste settimane di emergenza Covid-19 – si legge in una nota – non si è mai fermata, perché servizio pubblico essenziale, l’attività di vigilanza e manutenzione sul reticolo idrografico svolta dal Consorzio di Bonifica per la sicurezza idraulica dei cittadini e delle loro proprietà. E proprio negli ultimi giorni si sono avviate anche le lavorazioni programmate di sfalcio della vegetazione stagionale che entreranno però nel pieno della loro esecuzione, in amministrazione diretta o in appalto, durante tutto il mese di maggio”.

“Tornando a uscire di casa – spiega il presidente del Consorzio di bonifica Medio Valdarno Marco Bottino – sarà possibile andare lungo fiumi e torrenti su cui il Consorzio non ha mai smesso di intervenire con piccoli e grandi interventi. Colgo l’occasione per ribadire che ogni lavoro del Consorzio, compreso il taglio dell’erba, ha finalità di prevenzione idraulica e non di pubblico decoro o fruibilità; dunque attueremo il nostro programma secondo priorità di ispezione e controllo delle opere e sistemazioni idrauliche dettate dal grado di rischio del corso d’acqua. In ogni caso, anche se da qualche parte l’erba potrà essere ancora un po’ alta i prossimi giorni possono essere l’occasione per scoprire ed apprezzare il corso d’acqua gestito dal Consorzio, vicino a casa”.