Tra Tex e Sergio Leone, rinasce il mito del West (foto gallery)

CALENZANO – Taglio del nastro questo pomeriggio per la mostra “West, mito, cultura, fantasia” allestita fino al 6 gennaio al centro St.Art di via Garibaldi 7. La mostra, promossa dal Comune e dall’Atc, con la consulenza di Agostino Barlacchi, raccoglie la storia del “grande West” attraverso fumetti, soldatini, manifesti del cinema, film. Sono state allestite […]

CALENZANO – Taglio del nastro questo pomeriggio per la mostra “West, mito, cultura, fantasia” allestita fino al 6 gennaio al centro St.Art di via Garibaldi 7. La mostra, promossa dal Comune e dall’Atc, con la consulenza di Agostino Barlacchi, raccoglie la storia del “grande West” attraverso fumetti, soldatini, manifesti del cinema, film.
Sono state allestite scene reali di storia ricreate in plastici, con migliaia di figurini con le sembianze di indiani e cow boy, nordisti, sudisti, messicani, Trapper, Giubbe Rosse, personaggi unici e abitanti di un Far West del quale ognuno di noi può dire di avere un ricordo: dai fumetti della Bonelli ai grandi film americani, fino ai mitici film di Sergio Leone.
La rassegna è suddivisa in settori, partendo dai bozzetti del coreografo Gianni Polidori, per la famosa Ballata di Tex ideata dalla Casa Editrice Bonelli.
Nel settore dei fumetti si possono vedere giornali storici da ragazzi come Buffalo Bill, David Crocket, Pecos Bill, Kit Karson e Tex.
Nel settore del gioco ci sono i plastici ambientati in cittadine dalle case in legno multicolori, dalle caratteristiche insegne che ne contraddistinguono le attività e popolati da figurini di fabbriche italiane e straniere, prodotti dal 1940 al 1950. Un gioco nel gioco per poter ricreare quelle scene miniaturizzate tratte da celebri film, con gli eroi della celluloide come John Wayne, Richard Widmark, Henry Fonda e sembrerà di sentir riecheggiare spari, scalpitio di zoccoli e passaggio di diligenze e carri dei pionieri. E poi ci saranno quelle pistole giocattolo che molti di noi hanno usato da ragazzi per emulare gli eroi di Ombre Rosse: ne vedremo decine di esemplari, oggi rarissime, dai calci di legno tornito, come la mitica “Susanna”, che venne prodotta in milioni di esemplari per essere impugnata dai ragazzi di mezzo mondo, e poi stelle da sceriffo, cappelli, speroni.
E poi sono in mostra una riproduzione di Forte Alamo, scene di caccia al bisonte, i pupazzi che riproducevano i personaggi della famiglia Bonanza, gli spot di Carosello, reperti originali dei nativi d’America (kalumet, scudi, tamburi da battaglia) e una parte della preziosa collezione museale di Wanny Di Filippo, collezionista fiorentino che da 36 anni si dedica alla ricerca di oggetti legati al Far West, tanto da avere raccolto oltre 1400 pezzi nello storico Palazzo Corsini di Firenze.
La mostra è aperta dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19, il sabato la domenica e i festivi anche la mattina dalle 10 alle 13. Chiuso la mattina del 1° gennaio. Biglietto 6 euro, 4 euro per i residenti a Calenzano.

foto gallery di Roberto Vicario