Tradizioni pasquali: conto alla rovescia per lo scoppio del carro

FIRENZE – Conto alla rovescia per lo scoppio del  carro, l’antica tradizione popolare fiorentina che si svolge in piazza del Duomo la domenica di Pasqua. La cerimonia, come ogni anno, partirà la mattina da Porta a Prato quando il “Brindellone”, trainato da una coppia di buoi accompagnato dal corteo storico della Repubblica Fiorentina, si avvierà verso le vie […]

FIRENZE – Conto alla rovescia per lo scoppio del  carro, l’antica tradizione popolare fiorentina che si svolge in piazza del Duomo la domenica di Pasqua. La cerimonia, come ogni anno, partirà la mattina da Porta a Prato quando il “Brindellone”, trainato da una coppia di buoi accompagnato dal corteo storico della Repubblica Fiorentina, si avvierà verso le vie del centro. A seguire l’esibizione dei Bandierai degli Uffizi in piazza della Repubblica e successivamente l’arrivo del “Carro del Fuoco” seguito dal corteo in piazza Duomo. Qualche minuto prima dello scoppio tradizionalmente, viene effettuato il sorteggio delle partite del torneo di San Giovanni del calcio storico che si gioca a giugno.

Alle 11 è previsto lo scoppio del carro quando, durante la celebrazione della Santa Messa al canto del Gloria, l’arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori, accenderà con il fuoco sacro la colombina, un piccolo razzo dalle sembianze di una colomba che porta un ramoscello d’olivo nel becco e che volerà su un cavo per tutta la navata centrale del Duomo fino ad arrivare al Brindellone, dando vita a spettacolari fuochi d’artificio. La leggenda narra che il volo della colombina, momento cruciale dello scoppio, se è eseguito in modo perfetto senza intoppi, sia segno di buon auspicio. Nel 1966 l’anno dell’alluvione, la colombina si fermò prima di arrivare al carro… Lo scoppio del carro verrà trasmesso in diretta dalle 9 da Toscana Tv (canale 11) e Firenze Tv (canale 80).

Per risalire all’origine della festa dobbiamo fare riferimento alla figura di Pazzino dei Pazzi, capo dei Guelfi a Firenze: di ritorno da una crociata, gli furono regalate come ricompensa per il coraggio dimostrato sul campo di battaglia tre scaglie di pietra del Santo Sepolcro di Cristo. Da allora fino a oggi le tre pietre conservate nella Chiesa dei Santi Apostoli, hanno un altissimo valore simbolico perché vengono utilizzate per accendere il fuoco che incendia il Brindellone.

Mafalda Chiostri