SANT’ANGELO A LECORE (CAMPI BISENZIO) – Oggi pomeriggio alle 14 saranno eseguite le autopsie sui corpi di Lamberto Albuzzani, sua moglie Maria Angela Bellini e suo figlio Marco. I corpi sono stati trasferiti ieri notte all’istituto di Medicina legale di Careggi. Stamani sono apparsi dei fiori accanto al cancello della villetta, lasciati dalle amiche di Marco.
Oggi sono ancora in corso i rilievi della Scientifica dei carabinieri e dei militari della Compagnia di Signa. Sulla ricostruzione della dinamica gli investigatori hanno avuto fin da subito chiaro che il presidente di banca, 67 anni, ha sparato con un fucile da caccia regolarmente detenuto alla moglie 66enne e al figlio, 23 anni. Poi, cambiando fucile, ha rivolto l’arma contro se stesso e si è ucciso. Sembra anche che avesse già pensato a tutto, rincasando quasi due ore prima del solito, alle 18 e lasciando le chiavi sulla toppa. Ad avvertire della tragedia è stato lui stesso, telefonando, in fin di vita, a un vicino di casa, amico di lunga data.
E’ sulle cause che gli investigatori stanno studiando, cercando di capire le motivazioni di un gesto così folle. La famiglia non aveva problemi economici, Albuzzani era indagato in qualità di presidente della Bcc area pratese nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Prato, ma non era l’unico indagato e la sua posizione sarebbe marginale. Sembra poco quindi per giustificare quanto accaduto ieri sera.
Foto Roberto Vicario.
