Transazione energetica: sviluppo energetico, fotovoltaico e comunità energetiche, se ne è parlato alla Casa del popolo

CALENZANO – Strutturarsi d organizzarsi per continuare a sviluppare i temi quali lo sviluppo delle energie rinnovabili e del fotovoltaico, la creazione di comunità energetiche, l’incremento degli interventi di efficientamento energetico degli edifici: è quanto emerso nell’incontro sulla transazione energetica che si è tenuto alla Casa del Popolo di Calenzano il 9 aprile scorso. Iniziativa […]

CALENZANO – Strutturarsi d organizzarsi per continuare a sviluppare i temi quali lo sviluppo delle energie rinnovabili e del fotovoltaico, la creazione di comunità energetiche, l’incremento degli interventi di efficientamento energetico degli edifici: è quanto emerso nell’incontro sulla transazione energetica che si è tenuto alla Casa del Popolo di Calenzano il 9 aprile scorso. Iniziativa curata nell’ambito degli incontri per l’ambiente promossi da Assieme-Odv, EcoLobby e Sinistra per Calenzano, con le adesioni di Circolo Arci Il Molino, Casa del Popolo di Calenzano, Circolo Arci La Vedetta, Circolo Arci La Fogliaia, Circolo Mcl Amici della Concordia, Circolo Arci Le Croci, Comitato via Pertini via Faggi e dintorni, Gruppo Giuseppe Conte 2050-Amici 5 Stelle Calenzano, Unione Speleologica Calenzano e OrtoCollettivo Natura È-APS.

I lavori conclusivi del tavolo tematico hanno evidenziato “la necessità – si legge in una nota – di costituire attorno al progetto della comunità energetica un gruppo di lavoro permanente (laboratorio) costituito da associazioni, circoli, singoli cittadini e imprese interessati a sviluppare l’idea di produrre e autoconsumare l’energia in modo condiviso e sostenibile che si rapporti da un lato con le istituzioni e dall’altra con tutti i cittadini e le imprese potenzialmente interessati. Un laboratorio che elabori proposte per il Piano comunale delle energie rinnovabili e che poi faccia rete con le altre esperienze analoghe in ambito metropolitano, regionale e nazionale. Sostenere l’importanza di approfondire, sia per il settore pubblico che per quello privato, la tematica dell’efficientamento energetico e del superbonus per le ristrutturazioni. Sollecitare l’amministrazione comunale per l’attivazione di un infopoint comunale. Verificare ed approfondire con le realtà agricole locali le possibilità di sviluppo dell’agrivoltaico”.

“Calenzano sulle rinnovabili non parte da zero: – è emerso nell’incontro – gli impianti fotovoltaici sulle scuole e sugli edifici pubblici realizzati negli anni scorsi hanno consentito al Comune di autoprodurre una buona fetta dell’energia elettrica consumata, con importanti risparmi per l’Amministrazione. Tuttavia a livello di impianti privati Calenzano è più indietro rispetto ad altri comuni anche vicini e le potenzialità di sviluppo delle rinnovabili, a partire dall’ambito urbano, sono enormi. La nostra è una realtà industriale importante con elevati consumi elettrici ed energetici. Le emissioni di Co2 stimate ad abitante sono quasi il doppio a Calenzano rispetto al dato nazionale”. La proposta avanzata è quella di “predisporre un piano comunale per lo sviluppo delle rinnovabili, partendo da una ricognizione delle potenzialità del nostro territorio, sia in ambito urbano che extraurbano. Valutare preventivamente impatti e criticità al fine di escludere gli interventi più problematici e sollecitare invece la realizzazione delle migliori opportunità, aprendo una interlocuzione con l’Amministrazione Comunale, le aziende del territorio, i proprietari dei terreni”.

Per quanto riguarda le comunità energetiche (CER), la proposta avanzata nell’incontro è di costituire anche a Calenzano una o più comunità energetiche rinnovali (CER). La proposta prevede la creazione di un gruppo di lavoro stabile, un laboratorio permanente per approfondire le esperienze, verificare le potenzialità delle aree e dei tetti disponibili, studiare attentamente le norme ed i vantaggi fiscali, avviare un lavoro di informazione verso cittadini ed imprese affinché si possa creare anche a Calenzano l’interesse per questa forma innovativa e sostenibile di produzione, gestione ed autoconsumo dell’energia. I circoli e le associazioni possono svolgere in tal senso un ruolo di aggregazione molto importante verso i propri associati, quale base di partenza per la costituzione della CER”.

Per gli interventi di efficientamento energetico del patrimonio edilizio, incentivati con l’ecobonus al 110% ed altri strumenti di agevolazione fiscale, “non – si legge nella nota degli organizzatori – sembra che il nostro territorio abbia colto in pieno tale opportunità”. La proposta avanzata è l’attivazione di un infopoint comunale (come previsto nel PAESC) gestito in collaborazione con Legambiente o con Estra Spa, per fornire ai cittadini tutte le informazioni utili per favorire l’accesso alle agevolazioni fiscali e realizzare gli interventi. Nei prossimi giorni sarà organizzata una nuova riunione con chi ha già partecipato al tavolo. Per la partecipazione iscriversi alla mail info@assieme.org e al numero 335-6412855.