Trapianto di rene a cuore fermo dal gruppo del sestese Sergio Serni

SESTO FIORENTINO – Per la prima volta in Italia è stato effettuato all’ospedale fiorentino di Careggi, un trapianto di rene da donatore a cuore fermo eseguito con chirurgia robotica. Per la prima volt,in un ospedale italiano le due fasi del prelievo a cuore fermo e del trapianto con un robot chirurgico sono state portate a […]

SESTO FIORENTINO – Per la prima volta in Italia è stato effettuato all’ospedale fiorentino di Careggi, un trapianto di rene da donatore a cuore fermo eseguito con chirurgia robotica. Per la prima volt,in un ospedale italiano le due fasi del prelievo a cuore fermo e del trapianto con un robot chirurgico sono state portate a termine nella stessa struttura.
L’intervento è stato eseguito dalla chirurgia robotica mininvasiva e dei trapianti renali diretta dal sestese professor Sergio Serni.

Sempre a Careggi, nel febbraio del 2017 è stato eseguito per la prima volta in Italia un intervento contemporaneo di prelievo e trapianto di rene da vivente in chirurgia robotica. “In questi giorni – spiega il professor Sergio Serni – la stessa tecnica è stata utilizzata per un rene prelevato a cuore fermo, ma con un maggior impegno organizzativo e assistenziale in considerazione dei tempi più ristretti imposti dalla particolare condizione del donatore.

“In questo caso – prosegue sempre Serni – è possibile parlare di chirurgia robotica d’urgenza con un intervento non programmabile eseguito da un’equipe robotica composta da 3 chirurghi: Graziano Vignolini, Simone Carassai e Vincenzo Limarzi che in poco più di 3 ore hanno portato a termine il trapianto”.