Tre giorni di appuntamenti per “celebrare” i 35 anni dalla chiusura dell’inceneritore di San Donnino

CAMPI BISENZIO – Storia, dibattiti, letture, musica, esposizioni, visite guidate al parco, esercitazioni di protezione civile: a 35 anni dalla chiusura dell’inceneritore di San Donnino, avvenuta appunto nel 1986, il Coordinamento dei comitati della Piana, la Fratellanza Popolare di San Donnino e l’Associazione ricreativa culturale sportiva sandonninese vogliono ripercorrere insieme quel pezzo di storia che […]

CAMPI BISENZIO – Storia, dibattiti, letture, musica, esposizioni, visite guidate al parco, esercitazioni di protezione civile: a 35 anni dalla chiusura dell’inceneritore di San Donnino, avvenuta appunto nel 1986, il Coordinamento dei comitati della Piana, la Fratellanza Popolare di San Donnino e l’Associazione ricreativa culturale sportiva sandonninese vogliono ripercorrere insieme quel pezzo di storia che portò alla chiusura dell’impianto e capire che ruolo avrà in futuro quel sito stesso. Inoltre avrà un ruolo centrale la discussione del nuovo piano regionale dei rifiuti in Toscana, facendo tesoro del passato verso Rifiuti Zero. Tutte le iniziative si svolgeranno dal 24 al 26 settembre all’interno del Parco Chico Mendes di San Donnino (in caso di maltempo vi terremo aggiornati sull’eventuale spostamento degli eventi in luogo diverso).

Questo il programma della prima giornata: alle 15.30 saluti delle autorità, alle 16 “I comitati, le associazioni, l’inceneritore: una storia”, con Paolo Ceccarelli, Alessio Ciriolo, don Nicodemo Delli e Bianca Camiciottoli. Alle 16.30 “Lo studio sugli effetti sanitari dell’inceneritore di San Donnino” a cura del professor Annibale Biggeri dell’Università di Firenze; alle 17 tavola rotonda sul tema “Verso il nuovo piano regionale dei rifiuti: l’avvio di un confronto”, a cura di Claudio Tamburini (coordinamento dei comitati della Piana), alla presenza di Monia Monni (assessore all’ambiente della Regione Toscana), Rossano Ercolini (Associazione Rifiuti Zero Europa – Centro Ricerche Capannori), Enzo Favoino (Scuola agraria del Parco di Monza) e Nicola Ciolini (presidente di Alia).