CAMPI BISENZIO – Negli occhi e, soprattutto, nei cuori di chi lo ha conosciuto e gli ha voluto bene, il ricordo è sempre più vivo. A tre mesi esatti dalla morte di Alessio Rapezzi, scomparso improvviamente mentre era in vecanza con la compagna Laura a Sharm-El Sheik, niente è più come prima e adesso, purtroppo, è soltanto il momento del ricordo. In tanti lo hanno fatto spesso in questi novanta giorni sui social, postando una fotografia o commentando una delle partite della Fiorentina come se lui, da grande tifoso viola quale era, fosse presente in Curva Fiesole. Ricordo, ma anche tanto vuoto, come ribadito dal fratello Simone, che proprio nei giorni scorsi ci ha inviato un messaggio “denso” di emozione. Parole che riportiamo in onore di Alessio e che riannodano i fili con la commovente cerimonia funebre che a febbraio si è svolta presso il campo del San Lorenzo, dove il “Rapa” era di casa ed è stato salutato con un grande striscione: “Come è stato facile amarti sarà impossibile dimenticarti”.
Per gli amici, ma soprattutto per i familiari: “Cerchiamo di andare avanti – questo il messaggio del fratello – ma il vuoto lasciato è veramente incolmabile. Luna (la figlia, n.d.r.) ha preso la patente e questo era uno degli obiettivi di Alessio. Ora si sta dando allo studio per affrontare la maturità con tutta la forza che ha”. Anche gli amici tuttavia non sono stati e non sono da meno. E per domenica prossima, 26 maggio, hanno organizzato una giornata presso il Country Club Il Gorinello il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza (nella locandina che pubblichiamo tutte le informazioni necessarie). Lo stesso luogo in cui Alessio, insieme agli amatori del San Lorenzo, nel novembre scorso aveva organizzato un’iniziativa che aveva permesso di aiutare alcune famiglie di Campi Bisenzio rimaste alluvionate. Quella di domenica sarà “La grigliata del bomber”, perché “i’Rapezzi” era davvero un bomber di razza. E anche lassù, ne siamo sicuri, avrà già gonfiato la rete.
