Trenini, bambole e soldatini e un “Ufficio consulenze” per i giocattoli

CALENZANO – “L’uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare” così la pensava George Bernard Shaw e così la pensano anche molti appassionati di giocattoli e giochi del passato. E per loro, ma anche per i curiosi di un mondo lontano, domenica prossima 14 settembre ci sarà una edizione straordinaria […]

CALENZANO – “L’uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare” così la pensava George Bernard Shaw e così la pensano anche molti appassionati di giocattoli e giochi del passato. E per loro, ma anche per i curiosi di un mondo lontano, domenica prossima 14 settembre ci sarà una edizione straordinaria della Borsa Scambio del giocattolo d’epoca al Centro congressi dell’Hotel Delta Florence. “Sarà il primo appuntamento dopo le ferie estive – dice il curatore e ideatore Agostino Barlacchi – e risveglierà il mercato collezionistico di questo specifico settore specialmente per coloro che soffrono da astinenza da giocattoli. Infatti sono stati proprio i collezionisti italiani a richiedere questa edizione straordinaria perché nei mesi estivi non si sono tenute manifestazioni di questo genere ed era quindi giusto riproporre a settembre una Wall Street del giocattolo che certamente infiammerà gli animi dei raccoglitori”.
giocattoli 20Nelle stanze allestite del Centro congressi si potranno trovare soldatini in pasta, plastica, piombo, carta, alluminio, di tutte le marche e dimensioni, fra cui anche il colosso del modellismo con la fabbrica King and Country con innumerevoli pezzi che riassumono la storia del passato. Ci saranno anche i giocattoli in latta come navi, auto, aerei, moto, automi, auto e pressofusione e le bambole in bisquit, panno Lenci, composizione e relativi accessori per arredamento di camerette, cucine, salottini in case di bambola con dimostrazione di restauri conservativi.
Per gli appassionati di modellismo e di treni in miniatura, alla Borsa Scambio del Giocattolo d’epoca si terrà la terza edizione di modellismo ferroviario. “Con treni, vagoni, convogli completi e accessori per plastici ferroviari che faranno la gioia dei raccoglitori e appassionati delle strade ferrate in miniatura – dice Barlacchi –  Centinaia di locomotive, vagoni, binari, alberi, montagne, personaggi,  per ricreare diorami ambientati  in zone montane o in assolate pianure del West”.
Non mancheranno libri per documentarsi o approfondire le proprie conoscenze, oppure colori, pennelli per dipingere soldatini o ritoccare modelli obsoleti.
E ci sarà anche in questa edizione “l’Ufficio consulenze” che ottiene sempre interesse da parte del pubblico al quale ci si potrà rivolgere per ottenere consigli sul restauro, conservazione o espertizzazioni di vecchi giochi.