Treno deragliato, Autolinee Toscane intensifica le corse della linea che collega Prato e Firenze

PRATO – Autolinee Toscane ha intensificato il servizio di autobus della linea tra Prato e Firenze per consentire ai pendolari ferroviari di spostarsi a seguito dell’interruzione della circolazione dei treni dopo il deragliamento del convoglio merci alla Stazione di Firenze Castello. “Su richiesta e in accordo con Trenitalia e Regione Toscana, – si legge in […]

PRATO – Autolinee Toscane ha intensificato il servizio di autobus della linea tra Prato e Firenze per consentire ai pendolari ferroviari di spostarsi a seguito dell’interruzione della circolazione dei treni dopo il deragliamento del convoglio merci alla Stazione di Firenze Castello. “Su richiesta e in accordo con Trenitalia e Regione Toscana, – si legge in una nota – Autolinee Toscane si è subito attivata e dalle 9 di questa mattina ha messo in campo 5 nuove corse in partenza dalla Stazione di Prato, intensificando il servizio della linea Prato-Firenze. Si tratta di corse aggiuntive alla linea già esistente. Faranno il percorso più breve, passando da Prato Est, A1, Via Baracca e termina a Vittorio Veneto. Queste corse sono aggiuntive rispetto ai servizi sostitutivi di Fs. In questa occasione i viaggiatori potranno utilizzare il servizio bus aggiuntivo anche con il biglietto o l’abbonamento del treno. Intensificato anche il servizio di Firenze extraurbano, con alcune linee potenziate in direzione Prato, e la linea Montecatini–Firenze, che questa mattina ha garantito alcune corse supplementari”.

“Ho immediatamente chiesto ad Autolinee Toscane – ha detto l’assessore regionale Baccelli – di far salire sugli autobus che collegano Firenze e Prato i passeggeri con biglietto e abbonamenti ferroviari. Ho avuto immediata risposta positiva da parte di Autolinee. E questo è un modo per alleviare un po’ l’enorme disagio. Sono in continuo contatto con Rfi e seguo l’andamento. Purtroppo anche se il guasto in tarda mattinata potrà essere riparato, i disagi, i ritardi sulla linea dureranno per tutta la giornata”. Il presidente Eugenio Giani invece ha voluto ribadire la necessità a Firenze del passante ferroviario dell’Alta velocità e ha confermato la necessità di accelerare in questa direzione: “Avrebbe garantito percorsi alternativi non interrompendo i collegamenti nord-sud dei treni ad alta velocità”. Baccelli ha voluto infine tranquillizzare sul fatto che le merci trasportate non sono pericolose: “Sarebbe stato un danno in più e una preoccupazione ulteriore che avrebbe avuto ulteriori conseguenze. Fortunatamente le merci non erano dannose”.