Trent’anni dall’alluvione di Campi Bisenzio: l’omaggio del centro-destra campigiano. E una richiesta

CAMPI BISENZIO –  “Oggi è una giornata triste per Campi Bisenzio ricorrendo il 30° anniversario dell’alluvione del 15 novembre 1991 che causò la scomparsa di Dina Nistri, residente in via Limite, e che procurò ingenti danni alle abitazioni, le aziende e le attività commerciali”. Parole, queste, di Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia, Vanessa Fiaschi, capo […]

CAMPI BISENZIO –  “Oggi è una giornata triste per Campi Bisenzio ricorrendo il 30° anniversario dell’alluvione del 15 novembre 1991 che causò la scomparsa di Dina Nistri, residente in via Limite, e che procurò ingenti danni alle abitazioni, le aziende e le attività commerciali”. Parole, queste, di Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia, Vanessa Fiaschi, capo gruppo della Lega, e Maria Serena Quercioli, capo gruppo di Liberi di cambiare che oggi pomeriggio si sono recati presso il cimitero della Misericordia per deporre un omaggio floreale all’unica vittima dell’alluvione. 

“Per noi, – commentano gli esponenti di centro-destra – ricordare quei fatti significa  commemorare in primo luogo la vittima e per questo abbiamo avvertito l’obbligo  di deporre un omaggio dove riposano le spoglie di Dina Nistri che perse la vita a causa dalla furia dell’acqua che la travolse mentre si trovava nel giardino della sua abitazione nella zona delle Corti.  Oltre a questo,  corre l’obbligo di rivolgere un sentito ringraziamento a quanti svolsero con abnegazione il proprio compito a partire dai Vigili del fuoco per passare alle organizzazioni di Protezione Civile, alle associazioni del territorio e ai semplici volontari che, come spesso succede nel nostro paese, si dimostrarono pronti  a correre dove era necessario il loro aiuto. Un pensiero commosso vogliamo inoltre rivolgerlo ad Antonio Esposito per anni presidente del Comitato alluvionati che operò con successo per far ottenere alle migliaia di cittadini i rimborsi necessari e dovuti avendo subito i danni causati dallo straripamento del Bisenzio”. 

“Nella giornata  di oggi, – concludono i consiglieri – provvederemo a protocollare una mozione con la quale chiediamo di intitolare due  aree verdi del Comune di Campi Bisenzio, una in memoria di Corinna Cintelli, vittima dell’alluvione del 1966, e l’altra in ricordo di  Dina Nistri, vittima dell’alluvione del 1991, ricorrendo nel primo caso il 55° anniversario dell’alluvione di Firenze del 4 novembre 1966 che causò la perdita dell’anziana di 70 anni di Sant’Angelo a Lecore, e nel secondo il 30° anniversario dell’alluvione di Campi Bisenzio che causò appunto la perdita Dina Nistri. Entrambi gli eventi hanno lasciato una ferita indelebile nel cuore e nella mente dei nostri concittadini e l’amministrazione comunale ha il dovere di promuovere la cultura del ricordo, commemorando degnamente le vittime di quelle che rimangono, dopo i due conflitti mondiali, i fatti più tragici del novecento accaduti a Campi Bisenzio, onorando in modo perpetuo e con commozione la loro memoria e quella di quei tragici giorni”.