Tulipani colorati nel giardino del Bardo: è il progetto Wander and Pick

SESTO FIORENTINO – Parafrasando I Giganti che alla fine degli anni Sessanta cantavano “Mettete dei fiori nei vostri cannoni…” a Sesto possiamo dire “mettete dei tulipani nei vostri giardini” anzi nel giardino del Bardo che, per intenderci è quello di fronte a Villa Corsi Salviati. In quello spazio verde pubblico sarà creata un’isola-labirinto di oltre […]

SESTO FIORENTINO – Parafrasando I Giganti che alla fine degli anni Sessanta cantavano “Mettete dei fiori nei vostri cannoni…” a Sesto possiamo dire “mettete dei tulipani nei vostri giardini” anzi nel giardino del Bardo che, per intenderci è quello di fronte a Villa Corsi Salviati. In quello spazio verde pubblico sarà creata un’isola-labirinto di oltre 16mila tulipani di 45 varietà rare. È il progetto Wander and Pick che, dopo Scandicci, Settignano e Lastra a Signa, arriva anche a Sesto grazie all’associazione Tribù della Terra. La messa a dimora dei tulipani si è conclusa da qualche giorno e l’attesa, adesso, è tutta per il corso della natura. La progettazione paesaggistica dell’intervento è stata curata dall’architetto Duccio Pampaloni.

“Con questo progetto – sottolinea la coordinatrice dell’iniziativa Alessandra Benati – rendiamo accessibile a tutti un bene elegante ed educativo come il valore leggiadro e simbolico del fiore. La fioritura sarà interattiva, i visitatori potranno infatti raccogliere i fiori, ovvero avranno la possibilità, a fronte di un’offerta volontaria, di raccogliere e portare a casa i tulipani”.

“Il progetto Wander and Pick vuole arricchire da un punto di vista ambientale e paesaggistico gli spazi verdi urbani, – spiega l’assessore all’ambiente Beatrice Corsi – abbiamo colto al volo l’opportunità di collaborazione offerta dall’associazione Tribù della Terra, insieme alla quale continueremo a lavorare nei prossimi mesi. Il progetto non solo renderà più bello uno spazio verde come i giardini del Bardo, ma offrirà anche la possibilità di utilizzare questa esperienza per collaborazioni sul campo e sperimentazioni coinvolgendo i partner dell’associazione. Sarà un’occasione di partecipazione e incontro, di passeggiata e libertà, con l’auspicio che possa anche essere un momento di ripartenza e ritorno alla normalità dopo le settimane complicate che stiamo attraversando”.