Tutto pronto per “Gnamo” il nuovo festival sestese

SESTO FIORENTINO – Conto alla rovescia per “Gnamo. Eventi vivaci a Sesto”, il nuovo format di appuntamenti fieristici organizzato dal Comune nelle strade e nelle piazze del centro cittadino. Sabato 13 maggio alle 10 il taglio del nastro del festival che resterà aperto fino al 21 di questo mese. In totale saranno 130 gli eventi […]

SESTO FIORENTINO – Conto alla rovescia per “Gnamo. Eventi vivaci a Sesto”, il nuovo format di appuntamenti fieristici organizzato dal Comune nelle strade e nelle piazze del centro cittadino. Sabato 13 maggio alle 10 il taglio del nastro del festival che resterà aperto fino al 21 di questo mese. In totale saranno 130 gli eventi che animeranno la vita cittadina di cui 18 “eventi speciali”.

“Dal numero degli eventi in programma emerge una grande vivacità del mondo sestese che ha contribuito con l’amministrazione comunale a stilare il programma denso di appuntamenti – dice il sindaco Lorenzo Falchi – c’è una forte collaborazione con l’OpenLab e il Cnr dell’Università e ci sono iniziative più istituzionali concetrate su alcuni temi come la Ginori e il lavoro”.

Nello Spazio Comune  lunedì 15 maggio alle 18 si terrà un incontro dal titolo “La fabbrica e il Museo. La Richard Ginori e Sesto Fiorentino tra passato e futuro”, il 16 alle 17 il tema sarà l’archeologia  e la riapertura della tomba La Montagnola. Lavoro e sicurezza saranno gli argomenti della tavola rotonda in programma il 17 maggio, mentre il 18 il tema sarà lo sport e la disabilità. Il 20 maggio l’argomento sarà “Mobilità dolce e proposte sostenibili”.

Le piazze e le strade diventeranno “aree tematiche” ben definite così in piazza Ginori ci sarà il Salotto Cultura, in via Alighieri lo spazio di Gola Gioconda, in piazza IV Novembre area bambini con “Diverti città” e in piazza della Chiesa “Felicittà”, mentre in piazza Vittorio Veneto si troveranno gli spazi per la somministrazione.

“Con uno sforzo siamo riusciti a fare un festival della città – dice l’assessore alle attività economiche Marco Becattini – da questo punto di vista credo sia un esperimerno per il futuro. La collaborazione con l’Università, ad esempio, ha portato a programmare eventi legati all’alimentazione, un tema affrontato in modo divulgativo, che riscuote interesse e può essere proposto anche in futuro. Inoltre è stato importante il rapporto con il Centro commerciale naturale e il coinvolgimento dei negozi”.