Un appello al voto per sostenere la candidatura di Michele Di Paola (Prc)

CAMPI BISENZIO – Il candidato sindaco di Rifondazione comunista, Michele Di Paola, ha collezionato una serie di sostenitori che hanno sottoscritto un appello al voto in suo favore. “Abbiamo chiesto a coloro che in questi anni hanno incontrato il circolo di Campi nelle nostre iniziative, nelle nostre feste, nelle nostre assemblee, un appoggio, anche da […]

CAMPI BISENZIO – Il candidato sindaco di Rifondazione comunista, Michele Di Paola, ha collezionato una serie di sostenitori che hanno sottoscritto un appello al voto in suo favore. “Abbiamo chiesto a coloro che in questi anni hanno incontrato il circolo di Campi nelle nostre iniziative, nelle nostre feste, nelle nostre assemblee, un appoggio, anche da lontano ma significativo – si legge in una nota di Rifondazione – la madre di Dax ci ha scritto una mail di poche righe che abbiamo ritenuto commovente e che ci ripaga da sola del lavoro fatto. Noi non abbiamo fatto questo lavoro per presentarci alle elezioni, per noi le elezioni sono solo una tappa del nostro lavoro. Per questo, siamo lieti che questi legami politici ci accompagnino anche in questa tappa”.
Ecco l’appello al voto: “Noi sosteniamo la candidatura di Michele Di Paola a sindaco di Campi Bisenzio per Rifondazione Comunista alle elezioni amministrative del 26 e 27 maggio. Con questa dichiarazione intendiamo sostenere una svolta di classe attraverso la candidatura di un operaio e la presenza di una lista di candidati che vengono dalle lotte del mondo del lavoro e dai movimenti contro l’inceneritore e l’alta velocità. Pensiamo che in questo momento non ci dobbiamo rassegnare ad un messaggio qualunquista che proviene da più parti, ma focalizzare il nostro impegno sulle questioni sociali determinate dalla crisi del capitalismo. Vogliamo ribadire il nostro impegno e la nostra determinazione per i valori dell’antifascismo e dell’antirazzismo”.
Lo hanno sottoscritto: Giorgio Cremaschi (sindacalista Fiom, Rete 28 aprile), Luca Paulesu (autore del libro “Nino mi chiamo”, pronipote di Antonio Gramsci), Haidi e Giuliano Giuliani (genitori di Carlo Giuliani), Mauro Monni (attore, autore e regista teatrale), Sandi Volk (storico, Trieste), Rosa Piro (mamma di Dax), Marco Rovelli (scrittore e musicista), Francesco “Baro” Barilli (scrittore e coordinatore di Reti-invisibili.net), Maria Iannucci (sorella di Iaio), Checchino Antonini, Fabio Sebastiani (giornalisti di Liberazione).