Un centro turistico nell’ex polveriera di Carraia, diventata del Comune

CALENZANO – Un’area a vocazione turistico-ricettica, sarà questa la destinazione dell’ex polveriera di Carraia diventata di proprietà comunale. Gli atti del passaggio della polveriera dallo Stato al Comune, infatti, sono stati firmati ieri. Passeggio a costo zero per l’amministrazione comunale e che comprende altri immobili che erano di proprietà del Demanio, tra cui un appartamento […]

CALENZANO – Un’area a vocazione turistico-ricettica, sarà questa la destinazione dell’ex polveriera di Carraia diventata di proprietà comunale. Gli atti del passaggio della polveriera dallo Stato al Comune, infatti, sono stati firmati ieri. Passeggio a costo zero per l’amministrazione comunale e che comprende altri immobili che erano di proprietà del Demanio, tra cui un appartamento in via Puccini e uno alla Chiusa.
La polveriera, usata fino agli anni Ottanta dall’esercito come deposito di armi e munizioni, comprende diversi edifici in stato di abbandono, che dovranno essere demoliti per poter valorizzare l’area. Una delle ipotesi dell’amministrazione comunale è quello di creare, con le procedure urbanistiche previste, un centro turistico d’eccellenza, integrato con l’ambiente circostante.
“Con questa operazione abbiamo l’opportunità di recuperare un pezzo di territorio di pregio, oggi abbandonato e in degrado – ha commentato il sindaco Alessio Biagioli – Considerando che la polveriera si trova in un luogo suggestivo, a due passi dallo straordinario paesaggio della Calvana, il progetto di recupero dovrà essere perfettamente integrato in un ambiente di grande valore”.
Dopo i passaggi urbanistici, si procederà ad individuare, tramite procedure di evidenza pubblica, i promotori privati interessati al progetto.
Tutta l’operazione sarà a costo zero per il Comune, che dovrà trarre dal recupero della polveriera le risorse necessarie alla costruzione di una nuova caserma dei Carabinieri, entrando così in possesso dell’edificio centrale che attualmente la ospita, in base ad un accordo che verrà formalizzato nei prossimi mesi con l’Arma.