FIRENZE – A ogni fermata delle tre linee tramviarie dell’area fiorentina sarà installato un defibrillatore Dae per un totale di 36 apparecchi: lo ha deciso la giunta nella seduta di ieri, approvando una delibera presentata dal sindaco, che questa mattina ha fatto un sopralluogo alla fermata del tram in piazza dell’Unità italiana una delle fermate dove nelle prossime settimana sarà installato il dispositivo. Con lui erano presenti l’assessore al Welfare, il consigliere speciale del sindaco per la promozione di stili di vita corretti ed educazione alla salute, il presidente dell’Associazione 0-0 Italia onlus Paolo Dandi e Simone Gianassi di Tram Spa.
“Ancora un tassello del nostro piano di cardioprotezione della città – ha aggiunto l’assessore Stefano Giorgetti – che può contare anche sulla collaborazione di tante associazioni e realtà cittadine. Ringrazio 0-0 Italia per la loro iniziativa che ci consentirà di ampliare in modo significativo la rete delle postazioni di defibrillatori in città”. Il consigliere ha sottolineato la scelta strategica di collocare gli apparecchi nei luoghi più frequentati e di maggior interesse della città: “L’obiettivo è far scattare nei cittadini una sorta di automatismo mentale, ovvero che in caso di malore nelle zone più frequentate, lungo le tramvie, nei centri commerciali e via dicendo possono trovare un defibrillatore nelle vicinanze perché il tempo, anche secondi, in situazioni di arresto cardiaco può fare la differenza tra la vita e la morte”.
Gli apparecchi Dae saranno installati a ogni fermata, ad eccezione di quelle dove ci sono già, a cura e a spese della onlus 0-0 Italia, che ha manifestato l’intenzione di finanziarlo anche mediante proprie ed autonome iniziative di raccolta fondi/crowdfunding. Si tratta di apparecchi semplici, maneggevoli, di ultima generazione che sono dotati anche di audio con le istruzioni per l’uso, che saranno installate alle fermate corredati da un pannello informativo. In base all’accordo approvato dalla giunta tra Comune, Tram Firenze spa, Gest spa e 0-0 Italia onlus, quest’ultima si farà carico anche della sostituzione degli apparecchi che non funzionanti entro tre giorni dal rilevamento del malfunzionamento.