SIGNA – Una passerella che attraversa la piazza con la sfilata di modelle che indosseranno i cappelli offerti dal Consorzio Il Cappello di Firenze: una serata all’insegna della moda e dell’artigianato locale che rende Signa, da decenni, territorio di pregio nel settore della lavorazione della paglia. L’appuntamento è per il prossimo 2 settembre alle 21.15 in piazza della Repubblica con “Un fiume di paglia” (ingresso gratuito su prenotazione, telefono 3314363218 – lesigneartfestival@gmail.com).
Eleganza, tradizione e divertimento sono i capisaldi dell’evento: “Grazie infatti all’impegno dell’amministrazione comunale, della Compagnia Mald’Estro e dei volontari che si sono resi disponibili a collaborare per la realizzazione dell’iniziativa, – si legge in una nota – “Un fiume di paglia” si propone come un omaggio a una delle risorse più preziose del territorio. La paglia e la sua storia, protagoniste della manifestazione: un elemento di valore che unisce e si ritrova nella pittura, nella decorazione religiosa di numerose chiese ma che sfocia appunto anche nell’abbigliamento e nella moda”.
“Un appuntamento a cui abbiamo scelto di dare una connotazione e un’evidenza diverse”, dichiara il sindaco Giampiero Fossi. “Una serata particolare, che vuole camminare sul sentiero tracciato dalla tradizione per portare alla luce ancora una volta l’importanza rivestita dall’arte della paglia nel nostro territorio. Un’occasione che ci consente di apprezzare un antico mestiere in un contesto estremamente contemporaneo; la piazza antistante il Comune si offre come palcoscenico per un incontro fra tradizione e modernità, in un’ottica di conservazione del nostro passato e delle bellezze che da esso si sono generate”. L’intrattenimento di Marcello Bolletti, insieme agli intermezzi musicali del duo Eviolins, scandirà così le numerose passerelle e faranno da cornice alla bellezza dei manufatti.
“Voglio ringraziare tutti coloro che hanno collaborato e hanno messo a disposizione i propri prodotti per la riuscita di questa manifestazione, – aggiunge il sindaco – la sfilata del 2 settembre non vuole essere un evento che commemora la tradizione ma il rilancio di un’arte tanto antica e preziosa. L’artigianato che ruota intorno alla paglia può e deve essere un beneficio da valorizzare e in cui investire, una risorsa di crescita e sviluppo da perseguire per la nostra società”.