Un giro a Castello e Campi Bisenzio in compagnia della nuova Ford Focus

FIRENZE – Sono state alcune delle località più suggestive della Piana ad aver fatto da cornice a quella che è la stella del momento in casa Ford. Stiamo parlando di una macchina che è stata definita la migliore Ford di sempre nella storia del marchio statunitense: il suo nome è Focus. Noi abbiamo avuto modo di […]

FIRENZE – Sono state alcune delle località più suggestive della Piana ad aver fatto da cornice a quella che è la stella del momento in casa Ford. Stiamo parlando di una macchina che è stata definita la migliore Ford di sempre nella storia del marchio statunitense: il suo nome è Focus.

Noi abbiamo avuto modo di provare una ST-Line, la versione più sportiva della Focus. La Focus ST-Line si riconosce, tra gli altri elementi, per l’assetto ribassato, le minigonne laterali e le ampie prese d’aria sul paraurti anteriori. Certo, l’altezza da terra è poca e le sospensioni sono belle rigide per assicurare la massima tenuta di strada. Tradotto: meglio fare attenzione alle buche considerando anche che l’auto monta i cerchi in lega.

Per accontentare gli amanti della guida rialzata, tra poco uscirà anche una Focus in versione crossover che si chiamerà Active. Perciò nessun problema. L’auto che abbiamo usato è spinta da un motore benzina, non troppo assetato dal punto di vista dei consumi. Pensavamo peggio. E, dobbiamo dire la verità, si è comportata alla grande in ogni parte del percorso.

Abbiamo messo alla prova l’auto su un itinerario che fonde perfettamente cultura e paesaggio. Siamo partiti dalla Villa Medicea di Castello, sede dell’Accademia della Crusca, per poi tornare verso la Piana. Le macchine non sono il nostro pane quotidiano. Sarà per questo forse che più che per i dispositivi all’avanguardia, numerosi a bordo della vettura, uno degli aspetti che più ci è piaciuto è la silenziosità offerta dall’abitacolo.

Questa, potrà sembrare una caratteristica scontata. Vi assicuriamo però che l’assenza dei rumori permette di godersi ogni momento trascorso a bordo della vettura. Una tappa obbligata del nostro viaggio è stata Villa Montalvo a Campi Bisenzio, sede della biblioteca comunale, un luogo di cultura in cui tradizione e innovazione vanno di pari passo.

Proprio come gli altri due pilastri sui quali è stata immaginata prima e progettata poi la nuova Ford Focus. Vale a dire tecnologia e connettività. Da questo punto di vista, forse la strumentazione ad averci maggiormente stupito è lo schermo che si solleva dal cruscotto quando si gira la chiave. Su di esso sono proiettate tutte le informazioni di guida.

Grazie all’Head-Up Display – questo è il nome dell’apparecchio – ci siamo resi conto che l’esperienza al volante è più rilassante visto che tutto è sempre a portata di sguardo. Dalla nostra ultima tappa, rapidi e sicuri, abbiamo proseguito verso Villa Il Palagio, edificio “storico” di Campi Bisenzio, da tempo sotto l’egida della Misericordia una delle realtà di primo piano nel mondo del volontariato.

Al nostro viaggio on the road non poteva mancare un po’ di spiritualità. Abbiamo fatto un salto alle chiese di San Cresci e di San Mauro, in una giornata in cui il rosso della Ford Focus a nostra disposizione “ha illuminato” i vari spostamenti. Qui (a malincuore) è terminata la nostra avventura con la nuova Ford Focus.

Sono tantissime le piccole, grandi chicche su cui avremmo voluto soffermarci oltre a quelle accennate: i dispositivi di sicurezza attiva e passiva o il Co-Pilot 360 solo per citarne alcune. Dopo aver avuto modo di salirci a bordo, siamo ancora più dell’idea che il modo migliore per apprezzare davvero il Dna della nuova Focus sia fare una prova su strada.

Lo potete fare, in modo gratuito e senza impegno, presso il Ford Store Autosas in zona Firenze Osmannoro. Qui oltre alle Focus in esposizione, ce ne sono alcune adibite a vetture di prova. Per chi viene da Prato o da Pistoia la soluzione migliore invece è quella di recarsi presso il nuovissimo showroom di via Galcianese 56 per fare un test drive. Che dire, noi siamo stati conquistati dalla nuova Ford Focus. E chissà che l’auto non conquisti anche voi.

(Fotografie Luca Fanfani)