Un lettore ci scrive: “Ok la superciclabile Firenze-Prato. Ma prima manteniamo quello che c’è…”

FIRENZE/CAMPI BISENZIO – Capita spesso che i nostri lettori, con le loro segnalazioni, siano molto più “ficcanti” di chi vuole o magari vorrebbe fare questo mestiere. A volte, infatti, anche con poche righe, riescono a far passare un messaggio che spesso a tanti non riesce neanche con intere “cartelle” di testo. E’ il caso di […]

FIRENZE/CAMPI BISENZIO – Capita spesso che i nostri lettori, con le loro segnalazioni, siano molto più “ficcanti” di chi vuole o magari vorrebbe fare questo mestiere. A volte, infatti, anche con poche righe, riescono a far passare un messaggio che spesso a tanti non riesce neanche con intere “cartelle” di testo. E’ il caso di Mauro C., che ci ha scritto a proposito della superciclabile da Firenze a Prato di cui anche Piananotizie ha parlato nei giorni scorsi. La pista in questione è il primo caso in Italia di infrastruttura ciclabile e lunedì scorso ha avuto il via libera da Palazzo Vecchio dopo che a settembre la Città metropolitana aveva approvato il progetto definitivo per la realizzazione di quella che è una vera e propria superstrada ciclabile, anzi per i lotti 1 e 2: il lotto 1 attraversa i Comuni di Firenze e Sesto Fiorentino. Con il Comune di Firenze che è interessato dal tracciato che parte da via Perfetti Ricasoli e arriva ad attraversare il confine comunale seguendo il tracciato di via delle Due Case. Un progetto e un percorso impegnativo, mentre, praticamente da sempre, c’è già una pista ciclabile che collega il parco delle Cascine con il parco dei Renai. E della quale si è parlato spesso. E’ su questa che si è concentrata l’attenzione del nostro lettore, che ci ha inviato anche un paio di fotografie: “Ecco in che condizioni versa – scrive – la ciclovia dell’Arno in alcuni tratti fra San Donnino e le Piagge… Una situazione magari dovuta ai camion che stanno lavorando per la passerella ciclopedonale (quella che collegherà appunto San Donnino a Badia a Settimo)? Bello parlare della nuova ciclovia Firenze-Prato ma sarebbe meglio prima pensare a mantenere le opere già esistenti”. Una riflessione che, da parte nostra, giriamo alle amministrazioni comunali di riferimento. Nella speranza che con la bella stagione, quando magari il periodo complesso che tutti stiamo vivendo sarà finito e sarà possibile muoversi in bicicletta lungo l’Arno, ci sia una pista ciclabile come si deve anche qui da percorrere a piedi o sulle due ruote.