Un libro per ricordare Libero Sarchielli

SIGNA – Il Gruppo atletica, il Signa, la Pubblica assistenza, Pollicino. E ancora, la storica azienda Del Taglia, l’ex Tiro a volo. Non c’è praticamente un’associazione, un luogo, un’iniziativa, che non abbiano avuto a che fare con Libero Sarchielli, signese doc. Scomparso nel 2010 a 86 anni, ha lasciato tracce indelebili nella comunità e nelle […]

20121113-145312.jpgSIGNA – Il Gruppo atletica, il Signa, la Pubblica assistenza, Pollicino. E ancora, la storica azienda Del Taglia, l’ex Tiro a volo. Non c’è praticamente un’associazione, un luogo, un’iniziativa, che non abbiano avuto a che fare con Libero Sarchielli, signese doc. Scomparso nel 2010 a 86 anni, ha lasciato tracce indelebili nella comunità e nelle persone che lo hanno conosciuto. L’ultima avventura è stata la ristrutturazione dell’ex Tiro a volo, a lungo desiderata. A questo grande personaggio è dedicato il libro “E non è finita qui… Libero Sarchielli”, Masso delle fate edizioni, scritto dal nostro collega di Piananotizie Pier Francesco Nesti. Venerdì sera alle 21,15 il libro verrà presentato a Villa Castelletti nella sala convegni della Bcc di Signa. Insieme all’autore ci saranno il sindaco Alberto Cristianini, l’assessore allo Sport Marinella Fossi e l’assessore alla Cultura e storico del territorio Giampiero Fossi, il presidente della Bcc Maurizio Rugi.
Sport, volontariato e impegno civile sono state le grandi passioni di Sarchielli, che è riuscito a trasmettere a chiunque abbia lavorato con lui. Nel libro sono raccolti gli interventi delle persone che hanno vissuto accanto a Libero: Beppe Bonardi presidente della Pollicino Onlus e il figlio Sergio con i quali ha condiviso le passioni del Signa e dell’Atletica; Armando Del Taglia che oltre al tempo in azienda, condivideva con Sarchielli il tempo delle camminate (nel 1971 in 4 arrivarono a piedi a Castiglioncello; gli anni seguenti erano molti di più). E poi ci sono i ricordi dell’ex sindaco Paolo Bambagioni, di Paolo Ignesti presidente regionale del Coni. Ci sono anche le testimonianze di “semplici” signesi, che come Libero, amano il loro paese e si danno da fare per migliorarlo.