“Un mercoledì da scrittori” spegne nove candeline: protagonisti i temi del momento

CAMPI BISENZIO – Parte martedì 5 novembre alle 21 al Teatrodante Carlo Monni la nuova edizione di “Un mercoledì da scrittori”, la rassegna di incontri con autori organizzata da Macramè Cooperativa Sociale e Comune di Campi Bisenzio. Per questa edizione, “Un mercoledì da scrittori” punta a discutere di attualità, di temi discussi ogni giorno e che, […]

CAMPI BISENZIO – Parte martedì 5 novembre alle 21 al Teatrodante Carlo Monni la nuova edizione di “Un mercoledì da scrittori”, la rassegna di incontri con autori organizzata da Macramè Cooperativa Sociale e Comune di Campi Bisenzio. Per questa edizione, “Un mercoledì da scrittori” punta a discutere di attualità, di temi discussi ogni giorno e che, sul divano del teatro, trovano spazio, tempo e voglia di essere raccontati dalle storie delle autrici e degli autori invitati attraverso “un cartellone – si legge in una nota – frutto del nostro “referendum letterario” che, anche per questa nona edizione, ha visto partecipare lettori forti e meno forti, alunni delle scuole del territorio, professori, mamme e babbi, scrittori, bibliotecari, educatori, appassionati di fantastorie e di biografie incredibili”.

“Abbiamo chiamato a Campi delle voci da ascoltare, – dice Alessandro Guarducci, presidente di Macramè Cooperativa Sociale – questa rassegna rappresenta un momento importante per uscire di casa, per aver voglia di discutere, leggere e incontrare autori di tutti i tipi. Quest’anno, poi, grazie al nostro “referendum letterario”, abbiamo individuato dei temi su cui discutere: scuola, migrazioni, terre che rinascono anche dopo terremoti, lavoro, teatro, satira”.

“La rassegna “Un mercoledì da scrittori” – sottolinea l’assessore alla cultura Monica Roso – è uno dei pilastri delle attività culturali della nostra città che, ogni anno, si rinnova e si adatta alla contemporaneità. Il lavoro di Macramè è di primaria importanza, perché ogni anno, coinvolgendo i ragazzi delle nostre scuole e quanti prendono parte alle attività promosse dalla Cooperativa, riescono a individuare ospiti capaci di offrire sempre nuovi stimoli”.

Temi, argomenti, che avranno la voce, i volti e i nomi degli ospiti di questa nona edizione:

5 novembre (alle 21): Luigi Berlinguer e la scuola, un binomio che ha segnato la storia degli ultimi anni. Riforme, proposte, idee. Dai colloqui con il musicista Gianni Nuti è nato il libro “Vorrei una scuola con i suoni del mare” (Franco Angeli), un volume nel quale emergono progetti, dichiarazioni di principio e critiche costruttive con l’esigenza civica dei due di aprire a una rifondazione dell’educazione in Italia. A intervistarlo Ludovico Arte, dirigente scolastico del Marco Polo di Firenze.

19 novembre (alle 21): ci sono punti di osservazione da cui i fenomeni si vedono in maniera chiara. Punti di osservazione tanto chiari quanto scomodi. Annalisa Camilli è una giornalista che lavora per raccontare, soprattutto sul settimanale “Internazionale”, le vite di chi attraversa il Mediterraneo in fuga dalla fame per arrivare nel loro “El Dorado”. Ha scritto “La legge del mare. Cronache dei soccorsi nel Mediterraneo” (Rizzoli) e lo presenta con un rappresentante di Libera Toscana.

26 novembre (alle 21): Silvia Ballestra ha il vizio di guardare nel cuore dei personaggi. Anche quando le storie nascoste là dentro sono dure. Ha appena scritto “La nuova stagione” (Bompiani) in cui si racconta la vita di due sorelle di Arquata: Nadia e Olga, costrette dalla terra che trema a separarsi dalla loro terra.

3 dicembre (alle 21): si scrive Staino, si legge Bobo. Di più, si legge: satira. Staino fa sorridere, arrabbiare, pensare, agitare, rilassare. E ora, si è messo a scrivere un nuovo libro per Giunti. A intervistarlo il collettivo Mammaiuto.

11 dicembre (alle 21): Raimo è uno scrittore, un critico letterario, un osservatore cinematografico, un “agitatore”. Usa i social per arrivare anche a chi non leggerebbe mai un libro. E per questo, il suo ultimo volume – “Contro l’identità italiana” (Einaudi) – è diventato un caso. Nelle librerie e sul web. A parlare con lui di lavoro e dell’Italia dei nostri giorni, un altro scrittore: Alberto Prunetti, autore e propulsore del filone di “letteratura operaia”.

22 gennaio (alle 21): con la sua trilogia sui Lehman è diventato un autore noto in tutto il mondo. Le sue opere teatrali sono messe in scena a New York come a Tokyo. Ha una curiosità infinita, Stefano Massini, e torna a casa sua, a Campi Bisenzio, a parlare dei suoi scritti, come dell’ultimo “Ladies Football Club” (Mondadori). A intervistarlo, il giornalista e drammaturgo Alberto Severi.