CAMPI BISENZIO – Ha destato grande commozione, non solo a Campi Bisenzio, la scomparsa di Irio Cencini, a soli 66 anni, all’inizio di dicembre. E’ stato il Covid a portarlo via all’affetto dei suoi cari. Ma il virus non è certo riuscito a cancellare il suo ricordo, anzi, insieme al suo carattere gioviale, al suo “essere sempre disponibile” con tutti. Ed è giusto non accettare che ogni cosa sia dimenticata, nella frenetica porta girevole dei nostri giorni. Irio Cencini era sinonimo infatti di “Centrauto”, carrozzeria e officina con sede in via delle Betulle, a Campi Bisenzio, dal 1983. Un luogo, che in questi quasi sei lustri di attività, per lui era sempre stato come la seconda casa, con oltre duemila clienti in anagrafica, ma soprattutto con quella generosità e quell’altruismo che hanno contraddistinto fin dall’inizio la quotidianità del lavoro. Per questo i suoi sette dipendenti, guidati da Gabriele Zuardi e Sara Nincheri, insieme alla moglie Patrizia e alla figlia Rachele, non solo hanno voluto ricordarlo a un mese dalla sua scomparsa. Ma hanno voluto ribadire che quella che era la sua “creatura” non ha certo intenzione di fermarsi, anzi, “perché il modo migliore per onorare la sua memoria e mantenere vivo il ricordo, è proprio quello di mandare avanti ciò che lui aveva fatto nascere. I nostri clienti non andavano da “Centrauto” quando avevano bisogno, andavano da Irio…”. Tutto questo proprio perché lui non si è mai fatto negare a nessuno: “Il nostro obiettivo è quello di dare un segno di continuità, sia nel modo di lavorare che nel modo di essere, soprattutto nei confronti di chi gli sempre ha dato fiducia. E sono davvero tanti”.
Un mese senza Irio Cencini, colleghi e familiari: “Avanti nel lavoro per mantenere vivo il suo ricordo”
CAMPI BISENZIO – Ha destato grande commozione, non solo a Campi Bisenzio, la scomparsa di Irio Cencini, a soli 66 anni, all’inizio di dicembre. E’ stato il Covid a portarlo via all’affetto dei suoi cari. Ma il virus non è certo riuscito a cancellare il suo ricordo, anzi, insieme al suo carattere gioviale, al suo […]
