Un nuovo piano di Protezione civile

CALENZANO – Tempi e modi di intervento in caso di episodi rischiosi per il territorio sono stati previsti nel nuovo piano di Protezione civile adottato dal consiglio comunale. Nel piano vengono forniti riferimenti normativi e le procedure operative per intervenire in tutte le tipologie di rischio sul nostro territorio: idrogeologico, sismico, neve, incendi e antropico, ossia […]

CALENZANO – Tempi e modi di intervento in caso di episodi rischiosi per il territorio sono stati previsti nel nuovo piano di Protezione civile adottato dal consiglio comunale. Nel piano vengono forniti riferimenti normativi e le procedure operative per intervenire in tutte le tipologie di rischio sul nostro territorio: idrogeologico, sismico, neve, incendi e antropico, ossia legato alle attività umane, come per esempio le infrastrutture viarie o le aziende a rischio rilevante. L’atto adottato dal consiglio rientra nell’ambito più ampio della pianificazione territoriale ed è in stretta relazione con il Piano operativo comunale in via di redazione.

Dopo l’adozione del consiglio ci saranno 60 giorni di tempo per presentare le osservazioni. In questo periodo ci sarà un processo di partecipazione con i cittadini e le associazioni del settore. Al termine l’amministrazione comunale valuterà le osservazioni e il piano verrà definitivamente approvato.

“La condivisione in questo campo è quanto mai importante – ha detto il vicesindaco Alberto Giusti – perché il piano di protezione civile non è una questione che riguarda esclusivamente l’amministrazione, ma ha effetti sulla vita quotidiana dei singoli cittadini. L’informazione e la prevenzione infatti sono fondamentali e in caso di emergenza è bene che ognuno sappia come comportarsi”.

“Il piano, aggiornato alla normativa più recente, – si legge in una nota – è suddiviso in due parti: una strutturale, descrittiva del territorio, che potrà essere modificata solo con una deliberazione del consiglio comunale; e una più operativa, composta da 12 allegati, in cui si entra nel merito delle varie procedure e la cui modifica potrà essere apportata dalla giunta municipale. È questo un aspetto importante e moderno, perché dà al piano la flessibilità necessaria a modificare in maniera rapida le procedure di emergenza”.