Un polo per la salute mentale dell’infanzia e dell’adolescenza: nascerà nei locali della Pubblica Assistenza di Campi

CAMPI BISENZIO – Sarà un polo dedicato alla salute mentale dell’infanzia e dell’adolescenza (Smia) quello che sorgerà all’interno dei locali della Pubblica Assistenza di Campi Bisenzio. Circa 700 metri quadrati dove troveranno spazio neuropsichiatri e psicologi infantili oltre alla riabilitazione dedicata a questa fascia di età, servizi questi che verranno trasferiti dalla Asl di via […]

CAMPI BISENZIO – Sarà un polo dedicato alla salute mentale dell’infanzia e dell’adolescenza (Smia) quello che sorgerà all’interno dei locali della Pubblica Assistenza di Campi Bisenzio. Circa 700 metri quadrati dove troveranno spazio neuropsichiatri e psicologi infantili oltre alla riabilitazione dedicata a questa fascia di età, servizi questi che verranno trasferiti dalla Asl di via Rossini e si accompagneranno all’arrivo del Serd nella struttura di via Orly. Si sta infatti completando in questi giorni il trasferimento nei nuovi locali che potranno così essere pienamente operativi in autunno. Servizi che si andranno ad aggiungere ad altri che già da alcuni mesi hanno trovato spazio nei locali dell’associazione come la presenza degli assistenti sociali. “E’ stato un percorso lungo e complesso – spiega l’assessore al welfare Luigi Ricci – che ci permette di migliorare per quantità e qualità l’offerta socio-santaria a Campi. Il problema della città è da tempo quello di una crescita della popolazione che non ha portato con sé allo stesso tempo un investimento adeguato da parte dell’Azienda sanitaria. Abbiamo pensato di colmare questo gap grazie a realtà come la Pubblica Assistenza, la Fratellanza Popolare e la Misericordia che si sono messe a disposizione”. 

Così è nata l’idea di una stretta collaborazione con la Pubblica Assistenza per dare ai cittadini gli spazi adeguati per usufruire dei servizi. “Abbiamo pensato – spiega Ricci – di trovare uno spazio adeguato per quei servizi che non avrebbero trovato spazio nella nuova casa di comunità, la Pubblica Assistenza ha subito dato la sua disponibilità e da lì è nato il progetto. I servizi dello Smia saranno operativi in questi spazi dall’autunno. A questo si aggiunge il lavoro più incisivo che potrà essere fatto col Serd rispetto al passato, soprattutto per quanto riguarda la prevenzione”. Si tratta infatti di un servizio per cui fino ad ora era necessario rivolgersi a Sesto Fiorentino per molte situazioni e che svolge un lavoro importante anche per quanto riguarda ambiti come il gioco d’azzardo o l’alcolismo.

 Soddisfatto di ospitare i nuovi servizi al primo piano della struttura il presidente della Pubblica Assistenza Settimo Lipani: “Sarà una mini cittadella a servizio dei cittadini. – dice, ringraziando il consiglio dell’associazione e i volontari per averlo sostenuto nel percorso intrapreso – Abbiamo tante idee e progetti che vogliamo realizzare e questi passaggi dimostrano che se c’è la volontà gli obiettivi si possono raggiungere. Un esempio è anche l’apertura della farmacia che sta andando molto bene. Ci abbiamo creduto e adesso stiamo riuscendo a realizzare ciò che ci eravamo proposti e per noi è un orgoglio poter dare queste risposte ai bisogni dei cittadini”. Un’operazione che infatti va ad aumentare l’offerta socio-sanitaria su Campi anche dal punto di vista dei professionisti coinvolti, nella struttura lavoreranno infatti circa 30 persone, di cui fanno parte anche i nuovi assistenti sociali assunti di recente.

Francesco Montella