Un Primo Maggio dedicato a chi ha perso il lavoro

SESTO FIORENTINO – Un Primo Maggio sottotono senza giovani e con poche persone. Un Primo Maggio dedicato ai lavoratori del Delta Florence e alle lavoratrici che sono state licenziate proprio il 28 aprile scorso. Tutte donne, tutte sopra i 50 anni, tutte da quasi venti anni impiegate nell’albergo. Erano in prima fila, Maria, Elisabetta e […]

SESTO FIORENTINO – Un Primo Maggio sottotono senza giovani e con poche persone. Un Primo Maggio dedicato ai lavoratori del Delta Florence e alle lavoratrici che sono state licenziate proprio il 28 aprile scorso. Tutte donne, tutte sopra i 50 anni, tutte da quasi venti anni impiegate nell’albergo. Erano in prima fila, Maria, Elisabetta e Rosanna con gli occhi gonfi di tristezza per un futuro difficile da affrontare aggrappate alle bandiere dei sindacati in piazza Ginori in attesa del comizio finale. Il corteo del Primo Maggio, organizzato da Cgil, Cisl e Uil, si è snodato per le strade del centro cittadino per poi ritornare il piazza Ginori dove sul palco sono saliti i rappresentanti sindacali e i sindaci dei Comuni della Piana: Alessio Biagioli di Calenzano, Alberto Cristianini di Signa, Emiliano Fossi di Campi Bisenzio che ha tenuto il discorso conclusivo e Vincenzo Arancio sub commissario straordinario del Comune di Sesto. In piazza anche i candidati sindaco di tutti i gruppi politici.

foto Roberto Vicario