Un progetto per implementare il sistema di videosorveglianza

CALENZANO – Un progetto per implementare il sistema di videosorveglianza cittadina, dal punto di vista della mobilità sostenibile e da quello della sicurezza urbana. Il progetto, redatto dal Comando di Polizia municipale e approvato dalla giunta comunale, è stato predisposto per partecipare a un bando del Ministero dell’Interno, con la richiesta di finanziamento di 225mila […]

CALENZANO – Un progetto per implementare il sistema di videosorveglianza cittadina, dal punto di vista della mobilità sostenibile e da quello della sicurezza urbana. Il progetto, redatto dal Comando di Polizia municipale e approvato dalla giunta comunale, è stato predisposto per partecipare a un bando del Ministero dell’Interno, con la richiesta di finanziamento di 225mila euro. Al Ministero viene chiesto il finanziamento di tre postazioni di videosorveglianza ai giardini di via Manara (due) e di via del Pino (una), per supportare le forze di Polizia nell’attività di prevenzione e contrasto delle illegalità e migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini, scoraggiando possibili comportamenti illegali tramite cartelli che avvertono della presenza delle telecamere.

Nel progetto per cui si chiede il finanziamento ministeriale c’è anche una postazione di videosorveglianza a Le Croci, sulla strada provinciale per Barberino, di grande passaggio. Questo impianto permette di controllare le targhe dei mezzi per contrastare la crescente pratica della circolazione di mezzi non in regola con l’assicurazione. Inoltre per gli agenti sarà possibile sapere se il mezzo è stato sottoposto a sequestro, se pendono delle denunce e segnalazioni o se risulta essere in regola con le norme previste in materia di revisione dei veicoli. Infine, nella relazione si individua l’installazione di 17 varchi elettronici per la Ztl merci, prevista dal Piano urbano del traffico, in cui è stato individuato un anello che circonda Calenzano, tramite il quale i mezzi pesanti superiori alle 3,5 tonnellate avranno modo di aggirare il centro urbano, entrando nel capoluogo solo per le operazioni autorizzate di carico e scarico.