CALENZANO – Il Comune di Calenzano è stato scelto, insieme a quello di Fiesole da Anci Toscana per portare a Granada il progetto pilota “Suolo e biodiversità” che mette al centro le buone pratiche per proteggere il suolo e promuove azioni concrete per la salvaguardia ambientale e della biodiversità. Con questo obiettivo il Comune ha firmato il Manifesto per la missione del suolo della Commissione europea, insieme ad altri enti pubblici e istituzioni europee, mercoledì nella sede della Junta de Andalusìa, in Spagna. L’assessore all’ambiente Irene Padovani a Granada illustrato il percorso per la nascita del Distretto biologico, la collaborazione con Cnr-Ibe per lo studio e la realizzazione del campo da collezione degli olivi autoctoni di Calenzano, le arnie urbane, la piantumazione di 352 nuovi alberi fatta nell’ambito del progetto di Forestazione urbana, più gli oltre 3,5 ettari occupati da nuove alberature previsti al Parco delle Carpugnane.
“Con la firma del Manifesto per la missione del suolo e la partecipazione al progetto Humus – commenta Padovani – abbiamo avuto la soddisfazione di essere scelti tra i Comuni italiani per portare le nostre buone pratiche e raccontarle ai rappresentanti degli altri Paesi e della Commissione europea. Il progetto ‘Suolo e biodiversità’ vuole proseguire nella direzione intrapresa della valorizzazione della biodiversità, del contrasto all’abbandono delle terre coltivate, dell’accrescimento delle aree verdi cittadine e ci darà l’opportunità di creare ulteriori percorsi partecipativi su questi temi, coinvolgendo istituzioni, attori del territorio e enti di ricerca. Ringrazio Anci Toscana per l’importante occasione di crescita e l’area Ambiente del Comune per l’impegno nel portare avanti i tanti progetti”.