Un uomo e due donne: elezioni amministrative, tre nuove adesioni alla lista civica Impegno Vero

CAMPI BISENZIO – Tre nuove adesioni a Impegno Vero, che Paolo Gandola ha definito come “la casa di tutti i giovani, le donne e gli uomini di buona volontà, che sognano una città migliore, più sicura, più viva e più bella”. Si tratta di Cristina Tronci, Andrea Vaglini e Giada Fabeni. Campigiana da sempre, Cristina […]

CAMPI BISENZIO – Tre nuove adesioni a Impegno Vero, che Paolo Gandola ha definito come “la casa di tutti i giovani, le donne e gli uomini di buona volontà, che sognano una città migliore, più sicura, più viva e più bella”. Si tratta di Cristina Tronci, Andrea Vaglini e Giada Fabeni.

Campigiana da sempre, Cristina Tronci ha 48 anni, risiede a San Lorenzo ed è impiegata contabile in un nota azienda di cappelli di Campi Bisenzio. “Da sempre sono impegnata nel sociale, – spiega – sono da anni catechista e mi impegno nella segreteria della parrocchia di San Lorenzo. Amo il mio territorio e credo che sia necessario che gli eventi divengano strutturali per consentire un vero rilancio e una riqualificazione della città. Ho sempre criticato fortemente il sistema di raccolta porta a porta introdotto a Campi e penso che la gestione tramite cassonetti intelligenti con chiavetta, unita a delle stazioni ecologiche videosorvegliate, rappresenti la soluzione più adeguata per le esigenze dei cittadini del nostro Comune. In queste settimane mi sono avvicinata al progetto di Impegno Vero e ho apprezzato le tante proposte di Gandola: il centro storico aperto al traffico, con migliori parcheggi in tanti punti del territorio, per esempio, permetterà una migliore fruizione delle attività economiche e sociali della città. Lavorerò per sostenere gli anziani, soprattutto per le pratiche burocratiche o sanitarie da svolgere on line e credo sia necessario garantire maggiore sicurezza in città, con un sistema di videosorveglianza adeguato al nostro territorio, con pattugliamenti più frequenti e un impiego più efficiente della Polizia municipale e di Stato con il vicino commissariato di Sesto Fiorentino”.  

Andrea Vaglini, ex edicolante di via Buozzi, è ora dipendente di una grande e prestigiosa azienda del territorio. Vaglini, nato a Pisa ma residente da molti anni a Campi Bisenzio, è marito di Laura e padre di due bambini, Sofia di 7 anni e Tommaso di 3. “Nei mesi scorsi – dice – ho  seguito con interesse il percorso tracciato da Impegno Vero ritenendolo bello, vero e, per un neofita come il sottoscritto ma da sempre affascinato dalla politica come servizio, molto stimolante. Per questo, dopo avere incontrato Paolo Gandola, ho scelto di aderire a Impegno Vero e di mettermi a disposizione per sostenere l’unico vero cambiamento possibile in città. Oggi a Campi occorre rilanciare e sostenere il commercio locale, con specifici incentivi, garantire più sicurezza e sviluppare nuovi servizi per rendere il Comune davvero alla portata di noi cittadini.  Il Comune di Campi dovrà diventare “amico” dei suoi cittadini e per questo andrà sviluppato un vero e proprio assessorato capace di dare risposte alle persone e ai loro problemi quotidiani, nonché ampliare l’orario di apertura degli uffici.  Così come andrà garantita più sicurezza. Come è stato fatto a Pisa, dove governa il centrodestra, ho proposto di istituire a Campi il Nucleo operativo di sicurezza urbana con l’obiettivo di contrastare i fenomeni di degrado in tutta l’area urbana, concentrandosi nelle zone più critiche nel controllo del territorio e nella repressione di tutti i fenomeni di abusivismo e illegalità”. 

Giada Fabeni, 31 anni, residente a Sant’Angelo a Lecore, diplomata in Amministrazione e controllo aziendale, è attualmente dipendente di una cooperativa che si occupa della sterilizzazione ferri interna all’azienda ospedaliera universitaria di Careggi. Giada è un volto conosciuto in città per avere avviato, un anno fa, una raccolta dei beni per la popolazione dell’Ucraina che ebbe così tanto successo da avere una ribalta nazionale. “Sono mamma di un bambino di 3 anni – ha detto – e gli voglio garantire un futuro migliore di quello che stiamo vivendo adesso. L’anno scorso, insieme alla mia famiglia, abbiamo organizzato una delle prime raccolte alimentari e non solo, a livello italiano, a favore della popolazione ucraina colpita dalla guerra. In poche tempo riuscii a creare una catena solidale incredibile che mi ha portato a conoscere tante persone e miei concittadini dandomi modo, soprattutto, di confrontarmi con altrettante realtà. Da sempre ho passione per tutto ciò che riguarda l’ambito del diritto penale nonostante non abbia intrapreso purtroppo questo tipo di studi. Ma nonostante ciò ho sempre approfondito in maniera autodidatta la conoscenza di leggi e tutto ciò che riguarda questo settore. Mi piace molto aiutare gli altri sotto ogni punto di vista mettendo in campo ogni mia conoscenza, in particolare modo, per quanto riguarda il sociale. In queste settimane ho conosciuto Paolo Gandola e ho apprezzato il movimento civico che ha fondato. Per questo ho deciso di aderire e di mettermi a disposizione per essere portavoce di tutto ciò che può e deve essere  migliorato all’interno del Comune  e nella frazione di mia residenza, da sempre troppo lontana dalla vita di Campi Bisenzio”.