Una “Bella e la Bestia” tutta toscana: i Pupi di Stac al Teatrodante Carlo Monni

CAMPI BISENZIO – È una “Bella e la Bestia” tutta toscana quella quella che domani, sabato 19 marzo, alle 15, sarà in scena al Teatrodante Carlo Monni. La compagnia Pupi di Stac non resiste alla tentazione e reinterpreta la celebre fiaba con i suoi inconfondibili burattini, tingendola d’ironia e intrecciandola al racconto regionale “Bellinda e il Mostro”, riportato da Italo Calvino nelle […]

CAMPI BISENZIO – È una “Bella e la Bestia” tutta toscana quella quella che domani, sabato 19 marzo, alle 15, sarà in scena al Teatrodante Carlo Monni. La compagnia Pupi di Stac non resiste alla tentazione e reinterpreta la celebre fiaba con i suoi inconfondibili burattini, tingendola d’ironia e intrecciandola al racconto regionale “Bellinda e il Mostro”, riportato da Italo Calvino nelle sue “Fiabe italiane”.

Il mercante Arturo è vedovo e ha tre figlie: quando gli affari lo conducono al porto di Livorno due gli domandano doni costosi, mentre Bellinda si accontenta di una rosa. Il padre, per procurarsela, entra in un giardino abbandonato e viene scoperto da un mostro, che in cambio del fiore chiede in sposa la ragazza, lei accetterà di buon grado sciogliendo il maleficio che imprigionava il principe nel corpo della Bestia. Ma se tutto partisse da un equivoco, e la strega che aveva lanciato l’incantesimo avesse sbagliato persona? Scritto e musicato da Enrico Spinelli, lo spettacolo porta in scena i burattini di Laura Landi con i costumi di Cristina Bacci e le scenografie di Enrico Guerrini, per la regia di Pietro Venè (adatto a bambini dai 3 ai 10 anni, ingresso unico 8 euro, ridotto fino a 12 anni 6 euro; posti limitati, prenotazione consigliata al numero 055 8940864 – biglietteria@teatrodante.it).

La programmazione dedicata ai ragazzi continuerà domenica 27 marzo alle 16.30 con “L’elefantino mille colori”, una favola sulla ricchezza della diversità liberamente ispirata al libro “Elmer l’elefantino variopinto” di David McKee, di e con Valentina Cappelletti e Guido Materi. L’elefantino mille colori è grande come un elefante, ha le orecchie da elefante, ha la proboscide da elefante, ma c’è una cosa che lo rende speciale: la sua pelle è gialla, arancione, rossa, rosa, porpora, blu, verde, bianca e nera. Insomma, di mille colori! I suoi amici gli vogliono bene, ma una notte lui ha un pensiero sciocco: è stanco di essere diverso. Decide così di partire per un lungo viaggio nella giungla alla ricerca di qualcosa che lo faccia apparire come tutti gli altri. Nel suo cammino incontrerà tanti personaggi e vivrà molte avventure, scoprendo alla fine che essere diverso non è affatto un difetto (adatto a bambini dai 3 ai 5 anni, ingresso unico 12 euro, ridotto fino a 12 anni 8 euro). Info: www.teatrodante.it – 055 8940864, WhatsApp e Telegram 3463038170 – biglietteria@teatrodante.it