Una busta con un proiettile: minacce ai giornalisti della sede Rai Firenze e al presidente della Regione Giani

FIRENZE – “O vi date una calmata, giornalisti e Giani, o il piombo vi zittirà per sempre”: questo il testo del biglietto che è stato recapitato negli uffici della sede Rai di Firenze all’interno di una busta a contenente  anche un proiettile. “Chiediamo alle autorità massima vigilanza, e di individuare quanto prima i responsabili” chiedono Usigrai, […]

FIRENZE – “O vi date una calmata, giornalisti e Giani, o il piombo vi zittirà per sempre”: questo il testo del biglietto che è stato recapitato negli uffici della sede Rai di Firenze all’interno di una busta a contenente  anche un proiettile. “Chiediamo alle autorità massima vigilanza, e di individuare quanto prima i responsabili” chiedono Usigrai, Ast, Ordine della Toscana. Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo: “Vicinanza e solidarietà” al presidente della Regione Eugenio Giani e ai giornalisti della sede Rai Toscana raggiunti oggi, lunedì 18 ottobre, da “vergognose minacce anonime”.

“Sono gesti inqualificabili e intollerabili rivolti a chi, da mesi, è quotidianamente in prima linea per gestire un’emergenza sanitaria, economica e sociale senza precedenti e a chi ha il compito, costituzionalmente tutelato, di garantire il diritto all’informazione di ogni cittadino”, ha aggiunto Mazzeo.

“Non è casuale che le istituzioni e i giornalisti siano oggetto delle stesse minacce, perché qualcuno pensa di poter minare con la violenza la tenuta stessa della democrazia. Io sono sicuro che il nostro sistema democratico sarà più forte di tutti i comportamenti irresponsabili a cui stiamo assistendo in questi giorni e mi auguro che sia fatta al più presto piena luce su questa vicenda e che i responsabili siano individuati per rispondere di certi gesti davanti alla legge”, ha concluso il presidente del Consiglio regionale.

Anche Confesercenti Toscana esprime “piena solidarietà al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e a tutti i giornalisti Rai della Toscana, destinatari di una busta anonima contenente minacce di morte e la cartuccia di un fucile, giunta questa mattina negli uffici della sede Rai di Firenze”.

“Si tratta di un grave episodio, un gesto inaccettabile che non deve intimidire ma non può essere neanche sottovalutato – afferma Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana -. In un periodo storico così delicato per la situazione che stiamo vivendo, bisogna porre la massima attenzione per evitare qualsiasi tipo di deriva e violenza, tutelando i rappresentanti delle Istituzioni e chi ogni giorno lavora per dare informazioni trasparenti ai cittadini. A titolo personale e a nome di tutta Confesercenti Toscana rinnovo la piena solidarietà al presidente Eugenio Giani e a tutti i giornalisti Rai della Toscana”.

“Esprimiamo vicinanza ai destinatari della lettera, – ha detto Dalida Angelini, segretaria generale Cgil Toscana – siamo di fronte a un atto grave e inaccettabile. Ci stringiamo attorno a due pilastri della democrazia, la libera stampa e le istituzioni: il clima nel nostro Paese si sta surriscaldando, si sta passando il limite, come dimostrano anche gli attacchi al mondo del lavoro e l’assalto alla nostra sede nazionale. Chi minaccia non deve spaventare, tutti insieme dobbiamo fare quadrato per difendere le conquiste democratiche e combattere le violenze fisiche e verbali”.

“Ancora una minaccia farneticante, – ha detto Ciro Recce, segretario generale Cisl Toscana – ma non per questo meno preoccupante in Toscana. La busta con il proiettile e le minacce ai giornalisti e al presidente della Regione recapitata alla sede Rai di Firenze è un sintomo serio di un clima di tensione che cresce. Nel mirino nelle ultime settimane sono finiti l’informazione, le istituzioni, i sindacati: tre presidi irrinunciabili di libertà e democrazia, che tutti insieme siamo chiamati a difendere. Ai giornalisti della Tgr Toscana e al presidente Giani la solidarietà e la vicinanza della Cisl”.

“Dopo la violenza perpetrata contro il sindacato a Roma, altre gravi e inaccettabili minacce, stavolta rivolte contro istituzioni democratiche e contro i giornalisti. E’ un ulteriore episodio di un clima di tensione in cui il Paese e la Toscana sta piombando. Non ci faremo intimidire, né ora né mai. Saremo in prima fila nel difendere i pilastri fondamentali della democrazia contro la violenza che ha il solo scopo di terrorizzare e dividere. Massima, incondizionata, assoluta solidarietà al Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e a tutta la redazione del Tgr Rai Toscana”: a parlare così è invece Annalisa Nocentini, segretario generale Uil Toscana.