Una donazione di 12mila pezzi per il Museo del Figurino (foto gallery)

CALENZANO – La storia raccontata attraverso i soldatini, anche la storia quotidiana e quella del costume. E’ la storia raccontata guardando le teche del Museo del Figurino storico di Calenzano al Castello. Il patrimonio del Museo, circa 22mila pezzi, lo porta a collocarsi tra i primi cinque musei italiani. Ad arricchire la collezione (in mostra […]

CALENZANO – La storia raccontata attraverso i soldatini, anche la storia quotidiana e quella del costume. E’ la storia raccontata guardando le teche del Museo del Figurino storico di Calenzano al Castello. Il patrimonio del Museo, circa 22mila pezzi, lo porta a collocarsi tra i primi cinque musei italiani. Ad arricchire la collezione (in mostra sono esposti circa 1500 esemplari) è arrivata al collezione privata dell’archeologo fiorentino Guglielmo Maetzke: 12mila pezzi, tra soldatini, fumetti, stampe, libri. Maetzke, scomparso nel 2008, aveva messo a punto un vero e proprio “laboratorio” e da anni si occupava dello studio e della realizzazione di soldatini ricostruendo, in base agli studi compiuti, abbigliamento e posizioni. La famiglia di Guglielmo Maetzke ha deciso di donare al Museo del Figurino storico di Calenzano, questo patrimonio per garantirne un uso pubblico e didattico.
Oggi la collezione è stata presentata dal direttore del Museo Fabrizio Trallori, alla presenza del sindaco Alessio Biagioli e del figlio di Guglielmo Maetzke, Federico.

“L’impegno – ha detto il sindaco Biagioli – è stato quello di lavorare sulla didattica all’interno del Museo, in modo da offrire un percorso educativo soprattutto ai più giovani che visitano la struttura”.

Tra i pezzi donati al Museo anche l’armatura ricostruita di Giovanna D’Arco e altre armature a figura intera di soldati d’epoca.
Oltre alla collezione Maetzke al Museo del Figurino è arrivata una nuova donazione di 3.500 pezzi napoleonici (reparti toscani) da parte di un socio del Museo. La nuova collezione Maetzke sarà presentata pubblicamente venerdì 5 luglio alle 18 all’Altana del castello di Calenzano Alto. Seguirà “Note in margine alla Carta Archeologica: Calenzano nel Medioevo”, comunicazione scientifiche a cura di Laura Torsellini e Fabrizio Trallori.
L’iniziativa rientra nel programma delle notti dell’archeologia, promosso dalla Regione Toscana, al quale aderisce anche il Museo del Figurino, che per tutto il mese di luglio, a partire da sabato 29 giugno, rimarrà aperto dalle 18.30 alle 23.
Sarà possibile visitare la mostra “Ab urbe condita… L’Italia raccontata attraverso il modellismo” e vedere i film del ciclo “Cinema e storia”, alle 21 all’altana del castello: sabato 29 giugno “Il Gladiatore”, mercoledì 3 luglio “Spartacus” e domenica 7 luglio “Ben Hur”.
E’ possibile prenotare visite guidate al borgo, alla torre ed al Museo per gruppi al prezzo di 2 euro a persona negli orari di apertura del Museo. La prenotazione può essere effettuata direttamente al Museo o in segreteria Atc, associazione turistica di Calenzano. 055.0502161. E.A.
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