Una notte con i senza tetto, gli assessori Monni e Funaro consegnano le coperte donate dall’Aips di Campi Bisenzio

FIRENZE – Una notte per le strade di Firenze, negli angoli più bui, sotto i portici, fra gli archi delle piazze, dove trova riparo chi un tetto non ce l’ha. Ieri notte a fare Unità di strada, insieme ai volontari della Fratellanza Militare, c’erano anche l’assessore alla protezione civile della Regione Monia Monni  e l’assessore […]

FIRENZE – Una notte per le strade di Firenze, negli angoli più bui, sotto i portici, fra gli archi delle piazze, dove trova riparo chi un tetto non ce l’ha. Ieri notte a fare Unità di strada, insieme ai volontari della Fratellanza Militare, c’erano anche l’assessore alla protezione civile della Regione Monia Monni  e l’assessore al welfare del Comune di Firenze Sara Funaro. Sono andate per distribuire di persona 50 coperte, quelle donate alla Protezione civile regionale dall’associazione Aips di Campi Bisenzio, guidata da Santa Murgia.

“Ieri sera – ha spiegato Monni – ho percorso le strade di Firenze insieme a Sara e ai volontari della Fratellanza Militare. Strade di stracci, abbandono e storie, alcune incredibili che a forza di essere ripetute diventano vere, altre così vere, che diventa difficile mandarle giù. Ho veramente potuto vedere con i miei occhi l’operato dei volontari e di Sara, che non portano solo viveri, ma anche consigli, ascolto e speranza”. Monni e Funaro, insieme ai volontari, hanno offerto the caldo, le coperte dell’Aips, abiti, biancheria pulita e accoglienza per la notte.

“L’uscita con Monia Monni – ha detto l’assessora al welfare Funaro – è stata l’occasione per toccare con mano, una volta di più, il prezioso e importante lavoro che tutte le sere i volontari e gli operatori delle Unità di strada svolgono al fianco dei più fragili. Grazie alla Fratellanza Militare, con la quale abbiamo visitato diversi luoghi cittadini frequentati da senza dimora, Monia ha potuto conoscere da vicino il servizio delle Unità di strada e di quanta passione e professionalità mettono in quello che fanno. E per questo la città li ringrazia”. Funaro ringrazia Monni e Santa “per aver pensato ai nostri senza dimora, dimostrando sensibilità e un grande cuore verso quei cittadini che vengono considerati ultimi e che per noi non lo sono affatto, ma anzi sono una delle priorità”.

“Ogni sera, sette giorni su sette, le squadre della Pubblica Assistenza Fratellanza militare, delle Misericordie, della Croce Rossa italiana, dell’Unità di strada Insider – ha aggiunto Monni – sono in strada per i senza dimora. Un lavoro gigantesco, prezioso e bellissimo di cura di chi non ha niente e nessuno”. “Il mio progetto – ha spiegato la presidente Santa Murgia – era quello di raccogliere coperte per dare un abbraccio a chi è meno fortunato. Attuarlo sembrava difficoltoso, invece ho trovato sul mio cammino persone che insieme a me hanno reso tutto più facile.  La mia proposta ha incontrato questo bel progetto della Regione, attraverso il quale vengono donate le coperte ai senzatetto che trovano rifugio negli alberghi, e che grazie alla Protezione civile riesce a portarlo avanti anche in questo periodo così difficile a causa del Covid”.

“Aiutare a superare la condizione di necessità – ha aggiunto il presidente della Fratellanza Militare Firenze Niccoló Mancini, che è anche vice-presidente Nazionale Anpas – delle persone è lo strumento migliore per creare una società più giusta. Le parole di chi vive in strada ci ricordano sempre questo”. “Sono contenta che Monia abbia conosciuto l’attività delle Unità di strada, – ha concluso Funaro – che è una delle azioni del nostro servizio di accoglienza invernale fatto di tante azioni: oltre al lavoro sulla strada per intercettare e agganciare il senza dimora, ci sono i servizi di accoglienza e inclusione per far sì che queste persone abbiamo nuove e migliori opportunità di vita. Firenze, con il suo ricco tessuto sociale, non lascia indietro nessuno e la vicinanza che la comunità fiorentina dimostra verso i cittadini meno fortunati lo dimostra”.