Una petizione promossa dalla Provincia invita le Ferrovie a rispettare gli impegni: “Vogliamo la passerella Badia-San Donnino”

CAMPI BISENZIO – L’assessore provinciale Marco Gammannosso ha promosso una petizione popolare per chiedere alle Ferrovie il rispetto degli impegni assunti il 3 agosto 2011, nell’ambito dell’Alta velocità, tra i quali la realizzazione della passerella tra Badia a Settimo e la stazione Fs di San Donnino.
“I tempi li stiamo rispettando, il progetto preliminare è stato approvato nell’aprile 2012 ed entro la metà di aprile presenteremo il progetto definitivo –  dice Gamannossi – ma nonostante le nostre ripetute richieste, dalle Ferrovie non è giunta risposta. La passerella sull’Arno è un’opera attesa da quarant’anni, ora non è possibile perdere altro tempo. Ecco perché abbiamo deciso di coinvolgere nella nostra protesta i cittadini che quotidianamente subiscono i disagi per la mancata realizzazione di questo intervento così importante. Coinvolgeremo anzitutto i cittadini della Piana di Settimo e di San Donnino ma non ci fermeremo qui: vogliamo estendere la raccolta alle associazioni, alle imprese, ai lavoratori e a tutte le forze politiche e sociali”.
Da domani inizierà la raccolta delle firme presso il Comune di Scandicci, la Casa del popolo “V. Masiani” e la parrocchia di San Salvatore e Lorenzo a Settimo, oltre che tramite il sito della Provincia di Firenze, all’indirizzo www.provincia.fi.it
“Nei prossimi giorni amplieremo i luoghi e le occasioni in cui sarà possibile raccogliere le firme – conclude Gamannossi -, con l’approvazione del progetto definitivo siamo in grado di predisporre la gara d’appalto, quindi il rispetto dei tempi e degli accordi firmati è fondamentale”.
La passerella ciclopedonale fra San Donnino e Badia a Settimo permetterebbe l’attraversamento dell’Arno mettendo in comunicazione la Piana di Settimo sulla sinistra del fiume con la stazione ferroviaria. Il progetto approvato dalla Provincia prevede anche la realizzazione di un parcheggio scambiatore da 78 posti: l’importo dei lavori è di circa 3,5 milioni di euro.