Una scuola “bio”: taglio del nastro per la scuola Lorenzini

SESTO FIORENTINO – Colorata, ad alto risparmio energetico e circondata da un’area verde. E’ questa la scuola dell’infanzia Carlo Lorenzini inaugurata questa mattina dal sindaco Lorenzo Falchi, dall’assessore regionale alla pubblica istruzione Cristina Grieco, dall’asessore alla pubblica istruzione di Sesto Silvia Bicchi e dalla dirigente del terzo circolo didattico Rita Carraresi. Il sindaco Falchi dopo […]

SESTO FIORENTINO – Colorata, ad alto risparmio energetico e circondata da un’area verde. E’ questa la scuola dell’infanzia Carlo Lorenzini inaugurata questa mattina dal sindaco Lorenzo Falchi, dall’assessore regionale alla pubblica istruzione Cristina Grieco, dall’asessore alla pubblica istruzione di Sesto Silvia Bicchi e dalla dirigente del terzo circolo didattico Rita Carraresi. Il sindaco Falchi dopo i ringraziamenti alle amministrazioni precedenti, ai tecnici e ai professionisti che hanno operato sulla struttura, ha sottolineato il “ruolo cruciale della scuola in questa zona”. L’edificio, affiancato all’asilo nido “Il Gatto e la Volpe” è stata dedicata a Carlo Lorenzini, il Collodi creatore di Pinocchio. “La dedica è importante – ha detto il sindaco Falchi – e proprio a Lorenzin che in questa zona, vista dall’alto della Manifattura della Ginori, immaginò il grande mare della balena”.

L’assessore regionale Grieco ha sottolineato la filosofia della sostenibilità che ha guidato la costruzione della scuola e la posizione che la vede vicino al nido. “Ora si parla di scuola da zero a 6 – ha detto l’assessore – come Regione Toscana insieme all’Emilia Romagna stiamo puntando a costruire questo nuovo segmento di scuola. Sesto Fiorentino è stato avanti”.

La struttura potrà ospitare 160 bambini provenienti dalla Balducci che verrà utilizzata solo per la primaria. All’interno dell’edificio è presente un’area per lo sporzionamento e il servizio mensa sarà effettuato direttamente dentro le aule. All’esterno il giardino è composto da un’area verde di 780 mq, due aree attrezzate con giochi dotate di pavimentazione in gomma di 75 mq e tre zone pergolate di 75 mq per un totale di 1160 mq.

A guidare la costruzione è stata la filosofia del risparmio energetico e quindi per migliorare questo aspetto è stato realizzato un cappotto perimetrale su tutta la struttura, con uno spessore di 8 cm di strato coibente oltre alla muratura per la quale sono stati utilizzati laterizi specifici per il risparmio energetico. Pannelli fotovoltaici, copertura coibentante, ampie superfici vetrate con triplo strato e doppia cerniera, infissi in alluminio, tutto di alta qualità. Pavimento in linoleum colorato.

La storia della costruzione della scuola di viale Togliatti è lunga. Dopo due anni di blocco, causati da inadempienze da parte dell’impresa di allora, i lavori sono ripresi a febbraio 2015. Il costo complessivo è stato di 1.982.291 euro con un contributo di 1.150.000 euro da pare della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

“Oggi è un giorno di festa – ha detto la dirigente Carraresi – perchè quando si parla di una nuova scuola è sempre una festa. Questo edificio è tecnicamente avanti e accoglie il presente e il futuro con uno sguardo al passato”.