Una strada per Gino Bartali: Signa rende omaggio al campione ma soprattutto all’uomo

SIGNA – Il Comune di Signa ha sempre avuto una vocazione sportiva. Lo confermano i tanti atleti e le tante realtà che, anno dopo anno, hanno portato i colori gialloblu ai massimi livelli. E questa vocazione è confermata anche dall’iniziativa in programma lunedì prossimo, 4 settembre, e che è stata presentata questa mattina in Comune. […]

SIGNA – Il Comune di Signa ha sempre avuto una vocazione sportiva. Lo confermano i tanti atleti e le tante realtà che, anno dopo anno, hanno portato i colori gialloblu ai massimi livelli. E questa vocazione è confermata anche dall’iniziativa in programma lunedì prossimo, 4 settembre, e che è stata presentata questa mattina in Comune. Il 4 settembre, infatti, l’appuntamento è alle 18.30 davanti alla stadio Puskas per l’intitolazione ufficiale di via Gino Bartali per la quale, a luglio, l’amministrazione comunale ha ottenuto il via libera dalla Prefettura di Firenze e dalla Deputazione della Storia Patria che hanno dato il nulla osta alla delibera adottata dalla giunta comunale. Un’idea, questa, nata da un gruppo di cittadini e in particolare è da Alessandro Corti, “colpito” dalla coincidenza che il 2014 è stato l’anno del centenario del Signa ma anche l’anno in cui Gino Bartali avrebbe compiuto 100 anni. Da lì è partita una raccolta di firme che, una volta presentata al sindaco Alberto Cristianini, è stata subito accolta con entusiasmo dal primo cittadino signese che ha avviato la procedura prevista dalla legge. Con la seguente motivazione: “Alla memoria di Gino Bartali il quale, oltre a essere stato uno straordinario sportivo, vincitore di tre Giri d’Italia e due Giri di Francia, è stato medaglia d’oro al merito civile della Repubblica e “Giusto tra le nazioni” in Israele per aver salvato, negli anni bui delle leggi razziali, molti ebrei dalle persecuzioni nazi-fasciste”. La via dedicata a Gino Bartali partirà da via del Crocifisso fino a congiungersi all’attuale via Madre Teresa di Calcutta. “Lo ricorderemo – si legge in una nota – insieme alle istituzioni e a chi ha dato vita al progetto, riferendoci a Gino soprattutto per ciò che lo ha caratterizzato come uomo”. Alla cerimonia, oltre al sindaco di Signa Alberto Cristianini, saranno presenti Riccardo Nencini, Eugenio Giani, Paolo Bambagioni e Lisa Bartali.