SESTO FIORENTINO – Sarà realizzata una nuova area per cani nel quartiere di Quinto Basso entro l’anno prossimo. A deciderlo il consiglio comunale, nella seduta di ieri. La richiesta era partita da una mozione del Pd poi emedata dai gruppi della maggioranza (Per Sesto e Sinistra Italiana).
“Il parco di Quinto – ha detto il consigliere del Pd Lorenzo Zambini nella presentazione della mozione – è molto frequentato, in tanti che ho incontrato e che posseggono dei cani, mi hanno fatto notare che l’area è sprovvista di spazi per i quattro zampe. All’interno del parco di Quinto è presente anche un chioschi inaugurato alla metà del 2014 e un punto dove sono presenti i servizi igienici che sono chiusi da tempo”. La mozione chiedeva la realizzazione entro il 2017 dell’area per cani, di attivare un meccanismo che permetta la riapertura del chioschino e dei servizi igienici.
L’assessore all’ambiente Silvia Bicchi ha risposto che nel novembre 2016 alcuni cittadini avevano presentato una petizione per chiedere l’apertura nel parco di Quinto di un’area per cani. “Ho incontrato i cittadini – ha detto l’assessore – ma l’intervento per la realizzazione di una nuova area per cani ha un costo di 13.000 euro, non è un intervento banale. Abbiamo delle priorità come la manutenzione dell’area per cani di via Pisa, anche qui nel settembre del 2016 alcuni cittadini hanno presentato una petizione. Nella rete sono presenti alcuni buchi che possono essere pericolosi per i cani che da lì possono uscire. Ai cittadini ho risposto che stiamo valutando alcune ipotesi tra cui quella del Demanio che ci sta proponenedo un’area sopra via Donizetti. Si tratta di un’area già recintata che potrebbe essere utilizzata con pochi fondi, per una nuova area per cani”.
Andrea Guarducci di Per Sesto ha proposto due emendamenti: “Togliere il riferimento temporale all’apertura dell’area per cani – ha detto Guarducci – perchè credo che per quest’anno non ci siano fondi. Per il chioschino la chiusura era dovuta al fatto che le condizioni non erano economicamente appetibili, forse bisognerebbe prevedere una gestione che consentisse qualche altra attività come una giostrina o affidare la gestione alla Protezione civile”.
Il chiosco è stato chiuso nel giugno 2015 dopo un solo anno di attività. “Il chiosco – ha detto l’assessore allo sviluppo economico Marco Becattini – è un posteggio fuori mercato e per la riassegnazione serve un bando. Il chiosco non è appetibile così come è adesso quindi o noi proviamo a ridisegnare l’area intorno oppure affidiamo a una associazione che propone di fare iniziative l’area chiedendo un affitto per il chiosco. In questo caso qualcuno lo ha già chiesto. La seconda ipotesi è più veloce. Chi ha preso il chiosco non ha versato mai un euro”.
Il consigliere Zambini ha chiesto che nel testo emedato fosse prevista la realizzazione dell’area per cani nel 2018.
Il consiglio ha approvato la mozione emendata che prevede la realizzazione dell’area per cani entro il 2018 e di prevedere nella prossima stesura del bando di assegnazione del chiosco un meccanismo che incoraggi a rendere vivibile l’area.