“Un’azienda che è e resterà pubblica”: verso i primi vent’anni di Farmapiana con il neo presidente Antonio Iocca

CAMPI BISENZIO – Voltata definitivamente pagina, Farmapiana presenta il suo nuovo presidente e traccia le linee guida per quella che sarà l’attività delle farmacie comunali nei mesi a venire. Mesi ricchi di progetti e di appuntamenti e sui quali Antonio Iocca – è lui il neo presidente nominato e votato all’unanimità dai Comuni soci – […]

CAMPI BISENZIO – Voltata definitivamente pagina, Farmapiana presenta il suo nuovo presidente e traccia le linee guida per quella che sarà l’attività delle farmacie comunali nei mesi a venire. Mesi ricchi di progetti e di appuntamenti e sui quali Antonio Iocca – è lui il neo presidente nominato e votato all’unanimità dai Comuni soci – non vuole prescindere da un principio di fondo: “Non verrà mai messo in discussione il ruolo pubblico dell’azienda”. Dipendente di Estra Energie, 52 anni, “campigiano” dal 1990, una laurea in Scienze politiche con una tesi sul bicameralismo italiano e con un passato lavorativo in Federsanità Anci, è stato, negli anni che vanno dal 1999 al 2013, consigliere comunale, capo gruppo e segretario dei Ds per poi essere anche il primo segretario del Pd nel nostro Comune.

La sua nomina è arrivata di recente: quale sarà il suo impegno alla guida di Farmapiana e su cosa si fonderà?

“Innanzitutto ci tengo a dire che stiamo parlando di uno dei “gioielli” del Comune di Campi Bisenzio, ma soprattutto di una delle tante eredità lasciate dall’allora sindaco Adriano Chini e rafforzato dall’azione della vice-sindaco Serena Pillozzi che hanno dimostrato, con la scelta fatta all’epoca, di essere particolarmente lungimiranti. Una realtà che, oltre a svolgere una funzione significativa sul mercato, è estremamente importante anche dal punto di vista sociale. Si è visto in modo particolare durante il periodo della pandemia, con il lavoro svolto da tutte le farmacie comunali che è giusto e doveroso ringraziare anche a distanza di tre anni. Dimostrando al tempo stesso che il loro ruolo pubblico non è assolutamente da mettere in discussione. Proprio, e ci tengo a ribadirlo, per l’importanza sociale che hanno le hanno sempre caratterizzate”.

E per quanto riguarda il futuro?

“E’ allo studio l’allargamento della compagine sociale e, in tal senso, sono già state avviate delle riflessioni con i Comuni di Lastra a Signa e Scarperia. Così come vorremo iniziare un ragionamento con i Comuni già soci per “dare le gambe” ad alcuni progetti che ci stanno particolarmente a cuore: penso, per esempio, alla consegna a domicilio dei farmaci ai soggetti più fragili, coinvolgendo tutte le associazioni di volontariato attive sui vari territori, o al potenziamento dei servizi di telemedicina nelle farmacie. Approfitto quindi dell’occasione per ringraziare tutti i sindaci che mi hanno votato all’unanimità e confermare che, pur avendo la sede a Campi Bisenzio, la mia non sarà assolutamente una visione “campicentrica”. Guardando “in casa nostra”, invece, ho già iniziato a conoscere meglio la struttura e sarà mia premura incontrare personalmente tutti i dipendenti che poi sono quelli che consentono a Farmapiana di andare avanti”.

Se non mi sbaglio, c’è anche un appuntamento importante alle porte?

“Esattamente. A settembre, infatti, festeggeremo i “primi vent’anni” di Farmapiana e lo faremo incontrando tutti gli amministratori che hanno contribuito in questi quattro lustri alla crescita dell’azienda e una serie di iniziative gratuite per i nostri pazienti come, per esempio, lo screening. Ma questi sono alcuni esempi di quello che ci aspetta e del lavoro che stiamo portando avanti con grande capillarità”.